Strama: “Schelotto fuori per scelta tecnica. I ragazzi hanno dato tutto e i tifosi…”

Stramaccioni conferenza San SiroDopo la sconfitta rimediata in casa per 3-1 contro la Lazio a San Siro nel turno infrasettimanale valido per la 36^ giornata della Serie A Tim, Andrea Stramaccioni si è presentato in conferenza stampa dai giornalisti piuttosto abbacchiato. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore nerazzurro.

Nel pre-partita aveva detto: “Chi non ci crede, resta fuori“. Poi ha preferito i ragazzi della Primavera a Schelotto, è un segnale? 

No non c’entra niente. Avevo bisogno di altri ruoli ed Ezequiel non può fare né il difensore centrale né il trequartista. Benassi l’anno scorso con la Primavera aveva fatto qualche volta il terzino, anche se farlo in Serie A non è la stessa cosa. Ho solo fatto scelte tattiche diverse“.

Ha sempre difeso i suoi giocatori. Non crede che i giocatori si siano sentiti poco responsabilizzati con questa emergenza?

“Penso che stasera, chiunque fosse a San Siro, non possa dire che i quattordici ragazzi scesi in campo con la maglia dell’Inter non abbiano dato l’anima. Gli applausi di tutto lo stadio ad una squadra che perde 3-1 sono la dimostrazione del fatto che la gente abbia apprezzato l’impegno”.

Prova un certo imbarazzo a commentare un’altra sconfitta?

Imbarazzo non è la parola giusta. C’è grande rammarico perché abbiamo perso tante partite, ma questa contro la Lazio è l’emblema di quanto accaduto negli ultimi mesi. Il primo gol ce lo siamo fatti da soli, l’altro è stato un rigore e su quello di Ricky penso che ci sia la fotografia di quanto successo. Ogni volta che i miei ragazzi daranno il 101% li difenderò sempre”.

Ha detto qualcosa ad Alvarez per incoraggiarlo?

“Si, che anche ad altri campioni è già successo. Si è calciato la palla addosso scivolando perché gli è ceduta la zolla sotto il piede d’appoggio”.  

Adesso l’obiettivo è quello di finire senza più sconfitte. Può recuperare qualche infortunato?

“Abbiamo perso anche Juan e Pereira per squalifica ed erano gli unici sani. Ranocchia non è più il caso di forzarlo, mentre Chivu dovrebbe recuperare anche perché il suo è un problema di tipo traumatico. Avendo perso sia Jonathan che Zanetti avrò bisogno di qualcuno a destra, visto che anche Mbaye è infortunato”.

Quanto la rende orgoglioso la prestazione della squadra?

“Ho fatto i complimenti a tutti i ragazzi, soprattutto ai giovani perché giocare a San Siro non è facile. Hanno capito che è importante dare tutto per questa maglia. Abbiamo molta rabbia dentro, ma ormai la potremo mettere in campo a partire dall’anno prossimo per raggiungere certi obiettivi”.

Cosa pensa degli striscioni della curva?

Non ho nulla da dire, li capisco. È stata una contestazione civile, mi metto nei loro panni e li capisco benissimo. Li apprezzo perché comunque hanno applaudito la squadra. Vi do per certo che il Presidente sta lavorando per riportare l’Inter ai risultati che merita”.

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