Pare ormai questione di tempo per l’entrata di nuovi soci nel club nerazzurro. Se è vero che l’imprenditoria italiana non fornisce più grandi garanzie come un tempo, ecco allora che occorre trovare nuovi acquirenti da altre parti del mondo. Tanti nomi sono stati fatti, a partire dai russi, passando per i kazaki e gli americani, fino ad arrivare agli indonesiani. Proprio quest’ultima pista pare essere la più percorribile.
A capo di questa cordata vi sarebbe Erick Thohir, figlio del proprietario di Astra International, storica azienda indonesiana partner di marchi importanti nel mondo automobilisitico, quali Toyota, Peugeot e Daihatsu. Thohir junior, una volta laureatosi negli States nel ’93, nello stesso anno ha deciso di buttarsi a capofitto nel mondo dei media, fondando il gruppo editoriale Mahaka Media, al quale fanno capo importanti quotidiani locali come Republika, diverse stazioni radio, una televisione e riviste sportive (anche on-line).
Quello dello sport non sarebbe un mondo totalmente sconosciuto a lui: possiede infatti una quota azionaria dei Philadelphia 76ers, una delle più note compagini della Nba, nel 2012 ha preso il controllo dei Dc United, una delle maggiori squadre della Major League Soccer statunitense ed è inoltre presidente della Federazione Basket del Sud Est Asiatico e di quella indonesiana, oltre a essere il numero uno anche di due squadre di basket del suo Paese.
L’imprenditore appena 43enne pare sia intenzionato a rilevare direttamente il 51% del pacchetto azionario ed è per questo che la trattativa ha subito una brusca frenata, in quanto l’intenzione di Moratti è quella di trovare qualcuno che rilevi solo una quota di minoranza, probabilmente non superiore al 30%, in modo da riuscire trovare i fondi necessari per la costruzione del nuovo stadio, mantenendo nel contempo il controllo della società.
In ogni caso, nonostante le smentite di rito da parte del presidente nerazzurro e la distanza tra le parti, la pista rimane ancora aperta. Entro l’estate, con il mercato alle porte, dovremmo avere ulteriori sviluppi.