Un test in famiglia importante per Andrea Stramaccioni che ha così potuto osservare le condizioni fisiche di Cassano e Nagatomo, i più vicini al rientro dopo i vari problemi fisici che hanno condizionato questa loro parte finale di stagione. Sia il barese, fermo dalla partita contro l’Atalanta a causa di una lesione di secondo grado al bicipite femorale destro che il giapponese, infortunatosi nella gara contro il Cagliari in cui si era procurato la rottura del menisco esterno sinistro, hanno dato importanti segnali disputando una mini-partita di buon livello.
La notizia del loro pieno recupero avrà regalato sicuramente un sorriso al povero Strama, ormai da diverso tempo in totale emergenza a causa di infortuni a ripetizione che hanno ridotto all’osso la rosa a sua disposizione.
In vista del match contro il Genoa in programma domenica alle 12.30 al Luigi Ferraris, appare fondamentale soprattutto il rientro dell’ex terzino del Cesena, pronto a dar manforte ad un reparto a dir poco ridotto a pezzi: al momento, infatti, ci sarebbe il solo Cristian Chivu come difensore a disposizione dell’allenatore interista.
Agli infortunati di lungo corso si sono aggiunti nell’ultima gara contro la Lazio sia Jonathan, vittima di un problema alla spalla che Ranocchia, ormai da troppo tempo alle prese con un ginocchio in precarie condizioni; reparto difensivo, inoltre, che sarà orfano anche di Juan Jesus e Alvaro Pereira, fermati dal giudice sportivo dopo il cartellino giallo ricevuto mercoledì sera.
Ad oggi, dunque, davanti ad Handanovic si potrebbe ipotizzare una difesa a quattro con Chivu a far coppia con il giovane Pasa nel cuore della difesa, mentre sulle corsie dovrebbero agire Benassi, positivo in un ruolo non suo nel match infrasettimanale con la Lazio e lo stesso Nagatomo. Con Cassano di nuovo arruolabile a respirare sarà anche l’attacco, ormai da troppo tempo sulle spalle del solo Tommaso Rocchi.
Quelli di Yuto e FantAntonio sono rientri importanti per Stramaccioni, peccato però che la stagione sia ormai conclusa e che, per due che escono dall’infermeria, ce ne siano altrettanti che fanno il viaggio inverso. Una sorta di emergenza infinita…
This post was last modified on 11 Maggio 2013 - 11:39