Fuori dai giochi. Domenica prossima l’Inter, conscia di aver ormai fallito tutti gli obiettivi della sua stagione, sarà di scena a “Marassi” contro il Genoa. Dall’altra parte, invece, ci sarà una squadra lanciata verso la salvezza, a +4 dal Palermo terzultimo. Grifoni quasi salvi dunque e contro questa Inter tutto è possibile.
Due infatti sono i punti che li separano dalla certezza matematica della permanenza in Serie A. Una squadra molto diversa da quella affrontata dai nerazzurri nella partita d’andata: quello fu il match del palo di Livaja al 90’ e di un’Inter che, nonostante gli ultimi deludenti risultati, si trovava a -9 dalla Juventus, tutt’altra situazione rispetto agli attuali -33. Sulla panchina del Genoa c’era Luigi del Neri, poi esonerato dopo aver ottenuto la miseria di 8 punti in 13 gare. In quella sfida, un’Inter con la testa e le gambe già alla pausa natalizia venne bloccata sull’1-1 da un Genoa penultimo in classifica.
Nonostante l’arrivo di Ballardini, la situazione non è cambiata molto dalla parte dei genoani: da Natale a oggi infatti i rossoblu hanno navigato in acque alterne tra salvezza e retrocessione, più per la confusione delle due sessioni di mercato che per la poca qualità della rosa. Tuttavia sembra che nelle ultime gare il trend si cambiato: i Grifoni, infatti, arrivano alla sfida con l’Inter con 9 punti conquistati nelle ultime cinque partite.
Il pericolo numero uno è rappresentato da Borriello, a cui si aggiunge la pericolosità del ritrovato Floro Flores. E’ grazie soprattutto al contributo dell’attaccante ex Milan che i rossoblu sono risaliti sul treno-salvezza. E’ lui l’uomo da temere, una punta d’area che non disdegna il tiro da fuori, qualità che mal si sposano con la scarsa vena della difesa nerazzurra in queste ultime uscite.
Con ogni probabilità sarà lui a guidare l’attacco, con Ballardini che ovviamente non vorrà rischiare di scoprirsi troppo e che dunque proporrà probabilmente la stessa difesa a cinque vista contro il Torino nell’ultima giornata di campionato.
Davanti all’ex interista Frey dovrebbero agire Granqvist, Portanova, Manfredini e Antonelli; i tre di centrocampo saranno Rigoni, Kucka e Matuzalem, mentre Bertolacci avrà il compito di azionare gli “spauracchi” Borriello e Floro Flores.
Il tecnico dei grifoni, a 180 minuti dal termine di una stagione travagliata, vorrà a tutti i costi centrare la vittoria, anche per riuscire a conquistare la salvezza matematica davanti al suo pubblico.