È stato un periodo turbolento quello appena trascorso dalle parti di Appiano Gentile. Tra scarsi risultati ottenuti sul campo, infortuni in serie e voci di mercato, l’aria nell’ambiente nerazzurro è stata piuttosto pesante.
L’attuale nono posto in campionato, sottolinea quanto sia stata difficile questa stagione per Zanetti e compagni che, da diversi mesi a questa parte, hanno dovuto far fronte a diversi vicissitudini che hanno condizionato il cammino sia in Serie A che nelle coppe.
Le ultime partite, quelle contro Palermo, Napoli e Lazio, avevano esposto all’occhio della critica anche uno come Samir Handanovic che, dall’inizio della stagione, ha salvato la pelle all’Inter in diverse circostanze.
Le voci di mercato provenienti da Barcellona, non hanno fatto altro che minare la tranquillità che avvolgeva il portierone nerazzurro che, indubbiamente, è stato uno dei migliori acquisti degli ultimi anni.
Adesso Samir è certamente tra i primi tre portieri più forti al mondo e, senza dubbio, nel nuovo corso che stanno progettando società e allenatore, sarà uno dei punti fermi.
Arrivato in estate dall’Udinese per 11 milioni più la metà del cartellino di Marco Davide Faraoni, lo sloveno ha firmato un contratto quadriennale che lo legherà all’Inter fino al 30 giugno del 2016.
In poco tempo, Handanovic è diventato leader di uno spogliatoio che, nell’ultimo periodo, ha visto partire diverse figure carismatiche quali Julio Cesar, Maicon, Snejider ed Eto’o.
Dopo alcune incertezze, l’ex portiere dell’Udinese a Genova è tornato a fare il fenomeno tra i pali, negando la gioia del gol ai genoani in almeno due circostanze con interventi prodigiosi.
La sua abilità tra i pali così come quella nelle uscite, ha stregato gran parte degli addetti ai lavori, che farebbero carte false per assicurarselo. Ma Samir crede nel progetto dell’Inter e ha tutte le intenzioni di esserne protagonista.