Secondo quanto riporta il quotidiano torinese, il giocatore non sarebbe considerato incedibile, tanto che la sua valutazione si aggirerebbe intorno ai 15 milioni di euro. Proprio un paio di settimane fa, però, in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky, Andrea ha giurato fedeltà all’Inter: “Non ho mai pensato di andare via, sono arrivato da squadre di medio-bassa classifica e anche l’anno scorso, che ho giocato poco e male, ho sempre pensato di restare e finire qui la mia carriera“. Le possibilità che possa concretizzarsi un suo trasferimento alla corte del tecnico pugliese sono quindi prossime allo zero, nonostante le positive esperienze comuni ad Arezzo e Bari.
Il numero 23 nerazzurro, dopo un ottimo inizio di campionato, ha risentito, come tutti i suoi compagni, di un calo psico-fisico, soprattutto dopo l’infortunio al ginocchio rimediato in Europa League contro il Cluj, che l’ha costretto spesso a stringere i denti e a giocare sotto infiltrazioni. Pur con il forte rischio di esporsi a brutte figure, Andrea ha sempre risposto presente, anteponendo il bene della squadra alla possibilità di fare un passo indietro per salvare la faccia.
Stramaccioni, che l’ha rilanciato dopo un’estate passata con le valigie in mano, ha già fatto intendere che il 25enne ex Bari e Genoa rientra pienamente nei programmi futuri della società. Non è un caso che, nella prima parte di stagione, il centrale umbro sia stato tra i migliori difensori del campionato, diventando uno dei pilastri della difesa a tre lanciata dal tecnico romano; su di lui, come su Juan Jesus, Kovacic e altri giovani talenti, verranno poste le basi per la rinascita nerazzurra.
This post was last modified on 18 Maggio 2013 - 19:01