A fine gara, ai microfoni di Sky, Andrea Stramaccioni commenta così la gara: “Credo che da quando abbiamo perso la possibilità di andare in Europa potevamo solo sperare di finire nel modo migliore. Oggi non siamo giudicabili, c’erano troppe assenze specie in difesa e dopo 10 minuti l’Udinese aveva già sfruttato due nostri errori. Ora giriamo velocemente pagina, non credo che sia questa gara a dover dare un giudizio sul nostro finale di stagione negativo. Per noi gli ultimi due mesi sono stati difficilissimi. Non ci siamo mai nascosti, ma sono stati molto duri. Ora la cosa più importante è girare pagina, si chiude una stagione molto negativa in cui ci è successo di tutto”.
Le domande sul futuro dell’allenatore sono inevitabili: “Il mio futuro? Nel calcio contano i risultati e noi abbiamo fatto male negli ultimi due mesi, ma non riesco a scindere quello che ci è successo dalla valutazione della squadra. E non solo per me, anche per li ragazzi. Abbiamo avuto tanti fuori ruolo, ragazzi giovani in campo, cinque difensori centrali fuori per infortuni. Se ho avuto la conferma ufficiale? Non posso sostituirmi a Moratti, è giusto che parli lui. Io so cosa mi ha detto, ovviamente”.
Le ultime parole stagionali sono invece per il presidente Moratti: “Io credo che l’Inter sia Massimo Moratti. Ieri è voluto venire a salutarci anche se non stava molto bene: ci ha dato una dimostrazione di quanto ami questo club. Sicuramente adesso la cosa più importante è non sbagliare nulla nella costruzione di questa Inter, ma tutto è nelle parole e nella testa del nostro presidente. Le sue parole? E’ importante non dare elementi inconfutabili per il futuro in questi momenti così negativi, ma credo che Moratti abbia le idee molto chiare per ricostruire e da domani si lavorerà”.
This post was last modified on 20 Maggio 2013 - 14:03