Grandi manovre a centrocampo per la nuova Inter targata Walter Mazzarri. Gli uomini del mercato nerazzurro stanno lavorando su più fronti per cercare di garantire all’allenatore toscano una mediana di livello assoluto. Guarin e Kovacic saranno i due pilastri da cui ripartire, ma il loro apporto non basterà per tornare competitivi in tempi brevi.
Per questo, come detto a più riprese, i nerazzurri stanno cercando con insistenza un mediano capace di garantire quantità e qualità davanti alla difesa, in modo da liberare l’ex Dinamo Zagabria dai compiti difensivi e permettere al colombiano di scatenare tutta la sua potenza nella metà campo avversaria. Il profilo ideale sembra essere quello di Fernando del Porto ma Branca e Ausilio starebbero lavorando intensamente anche su altre piste. Negli ultimi giorni sta circolando sempre più insistentemente il nome di Radja Nainggolan, vecchio pallino di Mazzarri, che lo seguiva già quando era a Napoli. Non a caso il suo passaggio al club partenopeo nello scorso gennaio saltò soltanto all’ultimo momento.
Rispetto al brasiliano classe ’87, il centrocampista del Cagliari ha più caratteristiche da interno: quindi, se dovesse essere effettivamente lui il rinforzo garantito al tecnico toscano, non è da escludere un 3-4-1-2 con Guarin a galleggiare tra mediana e trequarti e la coppia Kovacic-Nainggolan al centro. Infatti, se il Guaro dà il meglio di sè quando riparte e non disdegna l’utilizzo in una posizione più avanzata, il croato ha ammesso più volte di vedersi più nel ruolo di centrale che da mezz’ala o trequartista.
La trattativa non è delle più semplice, visto che il club sardo vende a caro prezzo i suoi gioielli. Cellino valuta il belga 15 milioni circa: una cifra importante per le casse dell’Inter, che vorrebbe abbassare l’asticella inserendo qualche giovane interessante come parziale contropartita. Su tutti, Benassi, che piace molto anche all’Udinese e che, lontano da Appiano, potrebbe trovare finalmente quella continuità necessaria per completare il percorso di crescita iniziato sotto la guida di Stramaccioni.