Numerose squadre della massima serie e della cadetteria hanno già puntato gli occhi sui prodotti del vivaio meneghino, offrendo loro la possibilità di giocare con continuità e vivere gli inizi della propria carriera lontani dalle pressioni costanti di un ambiente esigente come quello nerazzurro.
Assoluto protagonista degli ultimi successi della Primavera interista e prossimo oggetto di contesa nel corso della sessione estiva di calciomercato è, senza ombra di dubbio, Ibrahima Mbaye. Il giocatore senegalese quest’anno ha trovato spazio tra le fila della panchina presieduta da Stramaccioni, ricevendo l’opportunità di dare un assaggio delle sue innate qualità in Europa nelle gare contro Hajduk Spalato e Cluj, prima di concludere anzitempo la sua stagione a causa della lesione al legamento collaterale rimediata durante il derby agli ordini di mister Bernazzani.
Soffermatosi ai microfoni di SpazioInter.it, Giuseppe Accardi, procuratore del difensore classe ’94, ha rilasciato importanti dichiarazioni sul prossimo futuro del suo assistito.
Come prima cosa, quali sono le condizioni attuali di Mbaye?
“Adesso sta bene, la sua condizione è eccellente e ha recuperato del tutto”.
L’anno prossimo “Ibra” andrà a fare esperienza altrove. Quante probabilità ci sono che possa finire a Palermo?
“E’ una situazione da valutare, l’Inter sta iniziando ora a fare le sue valutazioni, visto che da poco si è insediato un nuovo allenatore. Quindi è troppo presto per parlarne. Di certo Palermo sarebbe un’ottima soluzione, perché anche se retrocesso rappresenta una piazza da Serie A. Zamparini aveva parlato del mio assistito con l’Inter anche l’anno scorso”.
Il suo assistito potrebbe rientrare come contropartita per abbassare il prezzo del cartellino di Matias Silvestre?
“No, questo è impossibile”.
Ci sono altre squadre, magari della massima serie, interessate al ragazzo? La soluzione considerata è sempre quella del prestito secco?
“Sì, ad esempio lo hanno chiesto Torino e Bologna. Non è intenzione dell’Inter privarsene. Tante squadre, magari, puntano alla comproprietà, ma l’intenzione è quella di darlo in prestito”.
Riguardo il ruolo di Mbaye, secondo lei, quale posizione gli è più congeniale? Terzino o centrale?
“Meglio come terzino”.
Come valuta il cambio di allenatore in casa Inter? Mazzarri è l’uomo giusto da cui poter ripartire?
“A bocce ferme, sembra di sì. L’Inter ha bisogno di un allenatore carismatico, che sappia gestire giocatori che hanno fatto la storia di questa squadra”.
Marco Torretta
This post was last modified on 30 Maggio 2013 - 12:38