Il mercato nerazzurro comincerà per forza di cose da qui, dalle fasce. Le due corsie laterali del campo sono una sorta di reparto a sè, dove l’Inter nella scorsa stagione ha mostrato troppe lacune. Occorre un intervento immediato: è un problema che Mazzarri vuole risolvere subito, prima di completare la costruzione del resto della rosa. I nomi che circolano sono sempre gli stessi: Basta e Isla, premiata ditta in bianconero (di Udine), uomini di sicura qualità che Branca ha da tempo sul taccuino.
Se la nuova stagione cominciasse oggi, l’Inter potrebbe schierare come esterni due tra Nagatomo, Pereira, Schelotto e Johnathan. Nessuno di loro, tolto Nagatomo, ha dimostrato di poter offrire la continuità di prestazioni necessaria per essere titolare in una grande squadra; soprattutto Pereira, che Mazzarri l’anno scorso voleva al Napoli, ha deluso, faticando ad ambientarsi nei primi mesi in nerazzurro e finendo la stagione con una serie di prove sbiadite. Se quel che la rosa mette a disposizione del tecnico va come minimo rivisto, è normale che per risolvere il problema delle fasce si punti al mercato.
Mazzarri è stato chiaro: serve un titolare per la fascia destra, vista anche l’incognita legata al recupero di capitan Zanetti. Branca nei prossimi giorni dovrebbe intensificare i contatti con l’Udinese per trattare l’acquisto di uno tra Basta e Isla. Per il primo l’affare è più facile: il suo cartellino è tutto nelle mani dei Pozzo e il prezzo non è molto alto (circa 10 milioni). Arrivare a Isla sarebbe più arduo: la Juve non vorrebbe vederlo con la maglia dell’Inter, ma deve pagare ancora la seconda rata all’Udinese. Il cileno, d’altra parte, sarebbe entusiasta di approdare a Milano. Dopo la deludente esperienza torinese, per lui un’avventura con i nerazzurri sarebbe l’ideale per ritornare ai livelli di due stagioni fa.
In ogni caso rinforzare le fasce è una priorità. Le corsie esterne sono fondamentali per il gioco del tecnico toscano: in fase offensiva è da lì che devono arrivare gli inserimenti, con lo scopo di creare superiorità numerica, mentre in difesa è importantissimo il lavoro di copertura dei laterali, che si alternano come terzini della linea a quattro. Mazzarri in quel reparto vuole disporre di almeno due uomini dalle sicure garanzie, per iniziare a costruire l’Inter che verrà.