La liquidità attuale dell’Inter e il netto passivo di bilancio non permettono ai nerazzurri grandi manovre sul mercato e per regalare a Mazzarri il centrocampista e l’esterno destro desiderati probabilmente sarà necessario un grosso sacrificio in sede di trattative. Ad avere un buon mercato in casa Inter sono soprattutto in 3, ossia Samir Handanovic, Andrea Ranocchia e Fredy Guarin: uno di questi potrebbe portare soldi freschi da reinvestire immediatamente in nuovi acquisti.
Del resto, la prassi della grossa cessione per finanziare il mercato è da diversi anni ben radicata in casa Inter. Tutto comincia nell’estate 2009, quando il ‘mal di pancia’ di Ibrahimovic porta lo svedese, allora leader indiscusso della squadra, a Barcellona. L’Inter guadagna in totale 55 milioni e Samuel Eto’o e sopperisce alla sua partenza acquistando i futuri protagonisti del Triplete.
L’anno successivo Moratti si tiene stretto i richiestissimi Milito e Maicon ma cede Balotelli al Manchester City per 28 milioni: la plusvalenza è eccezionale, ma SuperMario avrebbe fatto molto comodo alla squadra di Benitez e poi di Leonardo. Ancora peggio va a Gasperini, che prima dell’inizio del campionato 2011/2012 si vede privato del suo miglior giocatore, Samuel Eto’o, passato all’Anzhi Makachkala per 25 milioni di euro circa.
Nell’ultima stagione invece, la politica è stata quella di ridurre gli ingaggi più onerosi per provare a ricostruire la squadra; un altro tipo di sacrificio che ha prodotto gli addii di Maicon, Julio Cesar, Lucio e Sneijder (quest’ultimo a gennaio): parecchi euro risparmiati, ma tasso tecnico ulteriormente impoverito.
Per questo tutto lascia pensare che uno fra Handanovic, Ranocchia e Guarin lascerà i nerazzurri per ragioni economiche. Sul portiere sloveno resiste l’interesse del Barcellona e l’Inter potrebbe decidere di fare cassa affidandosi a Bardi, ottimo portiere in prospettiva, ma da valutare nell’immediato.
Difficile anche privarsi di Ranocchia, uno dei pochi a salvarsi nella disastrosa stagione nerazzurra, che interessa tra le altre anche alla Juventus di Conte e può per questo diventare pedina di scambio per Isla. Vero è che, nella difesa a 3 di Mazzarri due caselle saranno occupate da Samuel, che rinnoverà, e Campagnaro, mentre per la terza si potrebbe puntare su Juan Jesus o addirittura Silvestre, nel caso il tecnico toscano riuscisse a rilanciarlo.
La dolorosa, ma necessaria cessione potrebbe riguardare infine anche Fredy Guarin. Il centrocampista colombiano ha dimostrato quest’anno grandi potenzialità e il Tottenham del suo ex tecnico Villas-Boas potrebbe spingersi fino a 25 milioni per strapparlo all’Inter. Nello scacchiere tattico della prossima stagione il Guaro sarebbe l’incursore dietro le punte, ricalcando il ruolo ritagliato da Mazzarri ad Hamsik nel Napoli; tuttavia la poca disciplina tattica dell’ex Porto e la sua propensione all’azione personale possono convincere l’allenatore a puntare su Kovacic in quel ruolo e la società a privarsene per arrivare a Nainggolan o Paulinho.