E’ un vero e proprio intreccio di mercato quello che sta coinvolgendo in queste ore Fredy Guarin. Qualche giorno fa, Moratti non ha negato le tante richieste arrivate per il colombiano, ma ha sottolineato anche che il Guaro è uno dei giocatori su cui l’Inter punta di più. Il centrocampista stesso ha dichiarato di voler restare in nerazzurro per vincere tanti trofei, ma la sensazione è che, ora come ora, il suo futuro a Milano sia tutt’altro che certo.
Al di là del grande valore del giocatore, infatti, i nerazzurri hanno necessità di fare cassa per dedicarsi poi a puntellare e migliorare la rosa a disposizione di Mazzarri. Proprio per questo motivo, alla fine Guarin potrebbe anche partire: molte squadre si sono fatte avanti per il giocatore e con ogni probabilità, Barça e Handanovic permettendo, sarà lui a movimentare il mercato in uscita. Fino a poche ore fa, l’offerta più interessante era quella del Tottenham di Villas Boas, desideroso di riabbracciare Guarin dopo la positiva esperienza al Porto: sul tavolo una proposta economica da 20 milioni, giudicata però insufficiente da Moratti. Un rifiuto che ha spinto il tecnico portoghese a virare su Paulinho, obiettivo dei nerazzurri da più di un anno.
Tuttavia non è da escludere che si tratti di una mossa strategica da parte del club londinese volta ad abbassare le pretese dell’Inter, che nelle ultime ore ha incontrato a Milano alcuni emissari dell’Anzhi, presentatisi in corso Vittorio Emanuele con un’offerta da circa 25 milioni. Probabile però che, se dovesse decidere di lasciare i nerazzurri, il Guaro preferirebbe riabbracciare lo Special Two e tentare un’avventura in Premier League.
Moratti attende dunque un rilancio del Tottenham, per poi dedicarsi al mercato in entrata e tornare magari all’assalto per Paulinho. Il mercato deve ancora iniziare ma, tra mosse contromosse, questo intreccio rischia di rendere ancora più calda l’estate di Branca e Ausilio.