CALCIOMERCATO/ Paulinho segna ancora: l’Inter non lo molla, ma c’è il pericolo asta con gli sceicchi

Paulinho Brasile GiapponeLa Confederations Cup è iniziata da meno di un giorno e porta già brutte notizie all’Inter. Nella gara d’inaugurazione, nella quale il Brasile di Scolari ha schiantato il Giappone con un sonoro 3-0, infatti, Paulinho è andato ancora a segno, mostrando a quanti non se ne fossero ancora accorti il suo spiccato fiuto del gol. Ecco, gli uomini mercato nerazzurri hanno gioito meno di tutti al gol del centrocampista brasiliano. Il timore è che, partita dopo partita, la Conf Cup di Paulinho possa risvegliare i desideri sopiti degli sceicchi di Parigi e Manchester.

I brasiliani hanno trionfato nella prima partita della manifestazione, anteprima dei mondiali 2014, e alla fine del match alcuni di loro si fermano a rispondere alle domande dei giornalisti. Tra questi c’è un Paulinho sorridente e soddisfatto della prestazione: nega l’esistenza di offerte da parte di altri club e si dice tranquillo. La verità è che i suoi agenti sono in Europa, per ora in Inghilterra, per cercargli una destinazione gradita.

Le pretendenti per il giovane brasiliano sono molte, anche se ultimamente spicca un terzetto di società decise a inseguire Paulinho fino all’ultimo. Tra queste c’è il Tottenham di Villas Boas, che cerca disperatamente un centrocampista di qualità e ha già sondato la posizione dell’Inter per avere Guarin. In Italia è forte l’interesse della Roma, che negli ultimi giorni, secondo le indiscrezioni riportate dal Corriere dello Sport, avrebbe fatto un’offerta concreta al Corinthians (12 milioni), spiazzando l’Inter. I nerazzurri, per primi sulle tracce del numero 18 verdeoro, non vogliono arrendersi proprio ora. Paulinho è pronto per un’avventura in Europa e lasciarselo sfuggire adesso sarebbe una beffa.

Rimane il solito problema: dove trovare la liquidità necessaria per strappare Paulinho alla concorrenza. Senza cessioni eccellenti o l’iniezione di denaro fresco da parte di Thohir, l’Inter non ha modo di fare un’offerta decisa al Timao. In più la Confederations Cup potrebbe scatenare un’asta sul talento brasiliano: se gli sceicchi decidessero di entrare in campo per l’Inter sarebbe ora di dimenticarsi l’affare. Questione di forza economica, quella che Moratti un tempo aveva in quantità e che oggi appartiene ad altri. Maledetta Confederations…

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