La quinta puntata del nostro viaggio all’interno della Primavera nerazzurra è dedicata ad uno dei giocatori più importanti della squadra: Andrea Bandini.
Il “Bando” è un terzino destro che quest’anno si è disimpegnato con buoni risultati anche a sinistra; è dotato di un’ottima tecnica e di buona stamina che gli permettono di presentarsi con continuità e pericolosità ad appoggiare la fase offensiva. Deve migliorare invece nel colpo di testa (fisicamente è abbastanza minuto: 176 cm per 65 kg, ndr) e nel complesso nell’efficacia in fase difensiva.
Classe 1994, Andrea è già all’Inter nel 2002 nel gruppo dei Pulcini C. Durante la trafila nel settore giovanile nerazzurro incanta grazie alle qualità tecniche ma anche ad una personalità spiccata ed una tranquillità in ogni situazione rara da riscontrare nei più giovani. Vince, ovviamente da titolare: lo Scudetto con i Giovanissimi Nazionali nel 2009, l’importante “Torneo di Arco” nel 2011 con gli Allievi Nazionali e nella passata stagione ha conquistato il titolo nazionale Berretti.
In quest’annata sfortunata in Primavera è stato uno dei più costanti sia in quanto a presenze (ben ventisette, ndr) che in quanto a prestazioni. Grazie a mister Stramaccioni è riuscito anche lui a coronare il sogno di esordire in prima squadra in Europa League, precisamente a San Siro il 6 dicembre 2012 contro il Neftçi sostituendo Romanò a metà ripresa.
Nella prossima stagione dovrebbe finalmente confrontarsi con il calcio professionistico, probabilmente in Serie B. Sarà importante valutare l’impatto con la categoria superiore, se riuscirà a migliorare in fase difensiva e dimostrarsi all’altezza ha tutte le qualità per provare un giorno a giocarsi le sue carte ad Appiano Gentile.
This post was last modified on 22 Luglio 2014 - 05:05