“E’ un uomo di campo, che confida nel lavoro giorno per giorno. E’ puntiglioso e meticoloso. Ricordo che alla Samp si passava molto tempo a provare schemi offensivi e difensivi. Vuole dare un’impronta di gioco precisa alle sue squadre. Il suo segreto? Parla molto con i giocatori, anche tutti i giorni, spesso nel suo ufficio. E’ un grande comunicatore ed è importante creare un rapporto schietto col gruppo. Cosa non sopporta? Il fatto che un giocatore arrivi in ritardo o che risponda, ma se si lavora bene nessuno ha motivo di temere”.
In chiusura, sulle sue condizioni e sulle ambizioni future della squadra: “La spalla era conciata male, ma il dottor Castagna e lo staff dell’Inter hanno fatto un ottimo lavoro. Sarò già al 100% per il ritiro. Inter da scudetto? Non lo so, ma possiamo fare un campionato di alto livello. I tifosi lo meritano e sarà importante partire bene. L’anno scorso l’Europa League ci ha tolto energie, perché giocavano sempre gli stessi. Preparare una partita a settimana sarà un vantaggio per il campionato“.
This post was last modified on 25 Giugno 2013 - 01:58