Le indagini sono state condotte in quanto si sono evidenziate “reiterate condotte finalizzate all’evasione dell’imposta sui redditi e condotte elusive delle regole di imposizione tributaria”. Dalla Procura di Napoli è stato reso noto che i documenti acquisiti si riferiscono a rapporti tra club e giocatori rappresentati soprattutto da Alessandro Moggi e Alejandro Mazzoni; i contratti finiti nel mirino delle Fiamme Gialle sono, tra gli altri, quelli di Lavezzi, Immobile, Nocerino e Sculli.
L’inchiesta in questione è coordinata dal procuratore aggiunto Melillo e dai pm Capuano, Ranieri, De Simone e Ardituro; oltre ai numerosissimi club italiani, sembrerebbero coinvolte alcune società straniere, ma al momento non sono ancora stati resi noti i nomi.
Una notizia che ha spaventato moltissimi tifosi, tra cui anche quelli interisti. A calmare le acque del popolo nerazzurro ci ha pensato il presidente Massimo Moratti: “Ho appena appreso la notizia. Non si tratta di una perquisizione, ma di una semplice richiesta di documenti”.
Il patron della Beneamata, fuori dagli uffici della sede, si dichiara sereno e per nulla preoccupato: “Se sono andati in tutte le sedi delle società ci sarà un motivo. I documenti in questione riguardano il passato, non è nulla di preoccupante“.
This post was last modified on 26 Giugno 2013 - 10:03