Tuttavia, appena finita la kermesse, è iniziata la diaspora dei giovani talenti: Donati è stato ceduto al Bayer Leverkusen per 3 milioni, e a breve anche Caldirola approderà in terra tedesca per vestire la maglia del Werder Brema. I due Under sono stati utilizzati per fare cassa, sfruttando anche la visibilità data loro dalla manifestazione continentale: la dirigenza interista non li ha ritenuti pedine fondamentali per la squadra del futuro e, anche se a malincuore, ha deciso di sacrificarli.
Sperando di non ripetere l’operazione Destro, ceduto frettolosamente al Genoa, e poi cercato con insistenza la scorsa estate, quando il suo prezzo era lievitato considerevolmente, l’Inter sta seguendo una strategia ben definita. Moratti ha avallato queste cessioni perché necessarie a finanziare l’acquisto di Isla, senza privarsi dei veri gioielli della Primavera, Bardi, Mbaye e Duncan.
Il portiere andrà al Livorno, ma solo in prestito, essendo considerato l’erede naturale di Handanovic; il terzino africano è seguito anche dal Monaco, ma andrà a farsi le ossa in una squadra di provincia, mentre il centrocampista potrebbe giocarsi le sue carte in nerazzurro, pronto all’esplosione e alla definitiva consacrazione.
This post was last modified on 26 Giugno 2013 - 17:28