“Per Nainggo, aspettami!“. Queste le ultime parole famose dell’sms galeotto inviato da Moratti all’amico Cellino. Il lungo ed estenuante corteggiamento della società di corso Vittorio Emanuele e di Mazzarri al centrocampista belga-indonesiano, potrebbe produrre presto i frutti sperati. La concorrenza agguerrita del Monaco di Ranieri e, soprattutto, della Roma, che nelle ultime settimane sembrava avere in pugno il calciatore, sembra essersi vaporizzata, anche se ha contribuito non poco ad alzare l’asticella delle pretese del club cagliaritano.
Radja Nainggolan vuole soltanto l’Inter ed un probabile ingresso di Thohir nella società meneghina potrebbe produrre un’ulteriore accelerata. Lo stesso agente del calciatore, Alessandro Beltrame, sembra essere favorevole a chiudere il suo primo affare con il club nerazzurro. Già, ma a che prezzo? Cellino, molto probabilmente, spara alla luna per colpire le stelle, ma i 18 milioni richiesti come valore dell’intero cartellino sembrano essere oggettivamente esagerati ed insostenibili. Branca ed i suoi collaboratori stanno cercando di individuare una soluzione per ovviare alla scarsa disponibilità di liquidità.
Negli ultimi giorni si era parlato dell’inserimento nella trattativa del prestito di Longo, il quale dovrebbe rinnovare fino al 2017 per essere poi girato in prestito (su di lui è forte anche l’interesse del Catania). Gli ultimi scenari che il calciomercato disegna, invece, danno come possibili contropartite Benassi (che però sembra essere già sulla strada per Livorno) ed il talentuoso portiere dell’Under 21 Bardi.
Accostato per tutta la fase finale del mercato al Livorno, il giovane estremo difensore, che nell’ultima stagione ha difeso i pali del Novara in B, potrebbe colmare il vuoto che si andrebbe a creare con la partenza di Agazzi, molto vicino alla Fiorentina. L’Inter sa bene, però, che una tale operazione prevede una buona dose di accortezza ed ha sempre manifestato la volontà di cedere il suo portiere del futuro soltanto con la formula del prestito.
Il Cagliari, dal canto suo, avrebbe richiesto la compartecipazione per poter mettere parzialmente le mani su uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano. Ecco che, allora, la società interista dovrà prestare particolare attenzione, non abbassando la guardia, per non consentire a società di vertice interessate al portiere livornese di acquisire in futuro la metà del cartellino che vorrebbe garantirsi il Cagliari.