Nato a Rosario il 19 febbraio 1993, Icardi muove i primi passi da calciatore nella squadra locale fino al 2002 quando viene messo sotto contratto dagli spagnoli dell’Union Deportiva Vecindario dove resta fino al 2008, realizzando la bellezza di 384 gol.
E’ a questo punto che la carriera di Icardi prende la prima svolta. Una delle migliori cantere del mondo infatti, il Barcellona, mette gli occhi su di lui. Resterà in blaugrana due anni prima di trasferirsi alla Sampdoria nel 2011 dove avviene l’esplosione definitiva: 33 presenze e 11 reti (di cui tre alla Juventus, ndr) fanno dell’attaccante argentino uno dei giovani più promettenti del campionato italiano.
Ma l’ascesa del Niño del partido non si ferma qui. Nello scorso gennaio, infatti, il giocatore comincia a essere seguito con insistenza da alcuni top club italiani: De Laurentiis prova a portarlo a Napoli senza successo; il ragazzo ha in mente altro e finalmente arriva l’Inter.
Una trattativa imbastita in gennaio e costruita passo dopo passo nei mesi successivi con i nerazzurri che hanno visto in lui le qualità dei grandi bomber e Icardi che ha visto nella Beneamata la squadra ideale per compiere il grande salto da giovane promessa a campione.
La strada è lunga ma l’Inter sta costruendo una squadra che da qui a qualche anno potrebbe tornare finalmente a regalare emozioni al popolo interista: con giovani di qualità come Belfodil, Kovacic, Juan e lo stesso Icardi, è lecito sognare.
This post was last modified on 10 Luglio 2013 - 14:36