Chimera top player: attualmente le priorità dell’Inter sono altre

Ausilio Mazzarri BrancaNei giorni scorsi, a domanda specifica, il presidente dell’Inter Massimo Moratti non aveva negato l’acquisto di un top player, ovvero di quel giocatore in grado di spostare da solo gli equilibri di una partita. A queste dichiarazioni, però, hanno subito fatto seguito quelle di Piero Ausilio, che ha spiegato come queste siano state più delle esternazioni speranzose da tifoso che una promessa reale in vista della prossima stagione.

La realtà dei fatti è che, in questo momento del mercato, la società nerazzurra non può permettersi di fare ragionamenti di questo tipo, in quanto attualmente le priorità sono altre, ovvero completare la rosa con un mediano e un esterno destro di spessore e riuscire a piazzare quegli elementi non ritenuti meritevoli di proseguire la loro avventura con la maglia nerazzurra. Soltanto allora, dopo aver dato un’occhiata al bilancio e aver fatto il saldo tra entrate ed uscite, si potranno valutare certe suggestioni.

Altri fattori a svantaggio dei nerazzurri sarebbero rappresentati dallo stallo per la cessione della società a Thohir e la mancata partecipazione alle coppe europee, tutti elementi che potrebbero ostacolare ogni eventuale trattativa, sia con il giocatore sia con il club che detiene il cartellino. Senza l’apporto del magnate indonesiano, l’Inter dovrebbe percorrere la strada del prestito (magari con diritto di riscatto) per arrivare ad un giocatore di spessore, il tutto subordinato ad un’ipotetica cessione illustre.

I nomi suggestivi che sono circolati dopo le frasi del patron interista, ossia Lavezzi, Sanchez e Fabregas, attualmente sono chimere per la Milano nerazzurra; nell’ipotetica (e al momento remota) evenienza, se ne riparlerà a mercato inoltrato, quando i movimenti saranno più consistenti e alcune grandi società saranno costrette ad effettuare qualche sacrificio, magari a prezzo di saldo.

 

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