”Mourinho è un grandissimo allenatore, lo rispetto molto. Ognuno ha il suo carattere, nient’altro. Abbiamo caratteri diversi e non credo potremo mai diventare amici, ma il mio rispetto per lui è totale”. Con queste parole Carlo Ancelotti ha raccolto l’eredità dello Special One sulla panchina del Real Madrid.
“La mia opinione su di lui è cambiata quando sono arrivato in Inghilterra – svela il tecnico italiano –. Ha fatto la storia del Chelsea e il suo archivio degli allenamenti mi è servito a volte. Abbiamo firmato una tregua prima dell’andata degli ottavi di finale della Champions 2010 a Milano. Ci incontrammo in corridoio a San Siro: ‘Niente più battaglie, niente più polemiche’. Una stretta di mano e in dieci secondi trovammo l’accordo. Adesso fra noi due c’è rispetto. Essere eliminato dall’Inter è uno dei miei rimpianti più grandi. Dall’Inter, non da Mourinho”.