Si aspettava un tale entusiasmo da parte dei tifosi?
“Non sapevo cosa aspettarmi. Questo entusiasmo fa bene a noi e a tutti i tifosi dell’Inter”
Alla presentazione della squadra è stata divertente la sua affermazione dal palco con quale si augurava di prendere meno gol nella prossima stagione, di quanti ne ha incassato nella passata. C’è qualcosa da salvare della scorsa stagione?
“Per me poco. Sinceramente poco. Secondo me nulla succede per caso. Anche stagioni negative come quella passata possono servire. Da quegli errori, da quelle figure, da quelle umiliazioni dobbiamo ripartire senza dimenticarle”.
Qualche mese fa lei disse che in caso di mancata qualificazione alla Champions League sarebbe stato meglio non disputare le coppe. Sarà un vantaggio per l’Inter non giocare le coppe europee e potersi concentrare solo su un impegno settimanale?
“Sì ho detto quello che pensavo. Secondo me quello sarà un vantaggio. Però per adesso dobbiamo solo pensare a lavorare bene e poi vedremo dove si arriva”.
Zanetti e Cambiasso hanno accolto con favore l’arrivo di Walter Mazzarri, sostenendo che all’Inter ci fosse bisogno di un uomo forte. Secondo lei, perchè all’Inter c’era bisogno di un uomo forte?
“Penso che per Mazzarri parli la sua carriera. E’ un allenatore esperto. Siamo insieme ancora da poco ma ci sarà tempo di conoscersi. Per ogni allenatore, così come per ogni calciatore parla la carriera. Sicuramente è uno che non si tira indietro”.
La Juventus con l’arrivo di Tevez rimane molto più forte delle altre squadre?
“Credo che adesso Juventus e Fiorentina abbiano qualcosa in più degli altri”.
Anche più forti del Napoli?
“Per me sì. Penso comunque che il prossimo sarà un campionato più equilibrato rispetto a quello passato e quindi sarà più bello”.
Che effetto le ha fatto il corteggiamento da parte di un club come il Barcellona? Rimarrà all’Inter?
“Non parlo di mercato. Procuratori e dirigenti parlano di mercato, noi calciatori dobbiamo solo pensare ad allenarci”.
Lei ha avuto per tanti anni Francesco Guidolin come allenatore all’Udinese, trova delle analogie con Mazzarri?
“Sono con Mazzarri da soli otto giorni. Ci sarà tempo di vedere, di valutare e di conoscersi”.
Cosa pensa del fatto che Guidolin abbia deciso di presentarsi al ritiro della squadra friulana con qualche giorno di ritardo?
“Ho tanti amici a Udine, la città mi piace molto però quella era la mia casa prima. Adesso la mia casa è l’Inter e devo preoccuparmi solo dei problemi dell’Inter. Quello che succede a Udine sono problemi loro”.
Mauricio Isla è un giocatore che può fare la differenza anche nell’Inter?
“Penso di sì. Ha avuto qualche problema però è un giocatore forte e può fare la differenza in qualsiasi squadra. La differenza comunque non la si fa parlando, ma con i fatti concreti in campo”.
This post was last modified on 17 Luglio 2013 - 02:09