Nella pomeriggio di mercoledì 17 luglio, la nuova Inter di Walter Mazzarri ha disputato la sua prima partita stagionale in un test amichevole contro una rappresentativa del Trentino, imponendosi per 3-0 grazie alle reti di Palacio, Capello e Ricky Alvarez.
Un bottino piuttosto striminzito vista la pochezza dell’avversario, ma tutto trova una giustificazione considerando i carichi di lavoro svolti dai ragazzi nerazzurri in questa prima settimana di lavoro. Infatti, nel ritiro di Pinzolo, Mazzarri e il suo staff hanno imposto dure sedute atletiche, che hanno inevitabilmente appesantito le gambe di molti dei componenti della squadra. Non è un caso che tra quelli più in palla ci sia stato il giovane Capello, il quale ha raggiunto il resto della squadra solo pochi giorni fa sottraendosi a diverse sedute.
Quelli che più di tutti sembrano aver accusato il lavoro svolto in settimana sono Mauro Icardi e Ishak Belfodil. I due nuovi giovani attaccanti nerazzurri, appena sbarcati a Milano rispettivamente da Sampdoria e Parma, sono apparsi appannati e con le cartucce bagnate. L’argentino nel primo tempo ha mostrato una buona intesa con Palacio, ma è andato alla conclusione solo un paio di volte senza impensierire particolarmente il portiere avversario. Infatti, le sue doti da vero e autentico rapace d’area di rigore si sono solo intraviste, ma tutto l’ambiente interista è certo di essersi assicurato uno dei migliori classe 1993 in circolazione e di sicuro avvenire.
Stesso discorso vale per Belfodil. L’attaccante franco-algerino ha rilevato proprio Maurito ad inizio ripresa, mostrando da subito un buon tocco di palla nonché una tecnica sopraffina. Il Ramadan che sta osservando in questi giorni però, gli ha tolto quelle forze atletiche indispensabili per fare la differenza sul rettangolo da gioco. I due rigori falliti, uno calciato debolmente tra le braccia di Travaglia e l’altro sul palo, sono solo i simboli di una prestazione sottotono che sicuramente Ishak avrà modo di riscattare nelle prossime uscite. L’Inter punta molto sui suoi due nuovi gioielli, e non sarà certo una prova opaca contro una rappresentativa dilettante a sconfessare gli investimenti importanti elargiti per assicurarsi le loro prestazioni.