Come ricordato anche nei giorni scorsi, Matias Silvestre è ormai prossimo a lasciare l’Inter.
Il difensore argentino non solo si è visto soffiare la maglia numero 6 dal neo acquisto Andreolli, ma non è nemmeno stato convocato per il ritiro di Pinzolo, segno evidente che la società nerazzurra (che è stata costretta a riscattarlo dal Palermo per un accordo preso la scorsa estate con Zamparini) non ha in mente di puntare su di lui in vista del prossimo campionato, decisivo per il rilancio del club.
Il giocatore è stato vicino a trasferirsi al Parma insieme a Cassano nell’affare che ha portato Belfodil ad Appiano (anche se Ghirardi ha spiegato come la trattativa per arrivare al difensore ex Catania e Palermo fosse slegata da quella per il barese), ma i continui tentennamenti del giocatore a trasferirsi in Emilia hanno stancato il ds gialloblu Leonardi.
Per questo motivo, ora sulle sue tracce sembra esserci solo il Genoa di Preziosi che, per evitare una situazione analoga a quella vissuta dal club ducale, starebbe puntando ad ottenere il “sì” del giocatore prima di imbastire una trattativa con l’Inter per un prestito con diritto di riscatto (che permetterebbe a Moratti di risparmiare circa 3 milioni lordi di ingaggio). In alternativa, la società ligure si butterebbe a capofitto su Capuano del Pescara.
L’intento di Silvestre sarebbe quello di restare in Europa, ma non è da escludere la possibilità che, alla fine, possa tornare tornare al Boca Juniors, la squadra che l’ha cresciuto e lanciato nel calcio che conta, grazie soprattutto all’intuizione del tecnico Carlos Bianchi (attuale allenatore degli Xeneizes) che seppe trasformare il giocatore da mediano a difensore centrale.