Per Samuele Longo non è ancora giunta l’ora di vestire definitivamente la casacca nerazzurra; l’attaccante classe 1992 dell’Inter è infatti destinato a lasciare il club per un prestito secco di un anno. Dopo l’esperienza in Spagna all’Espanyol (club che aveva accolto anche il giovane Coutinho la stagione precedente), Samuele è tornato a casa, ma solo per capire quale sarà la sua nuova destinazione.
Con l’arrivo di Icardi e Belfodil, altri due giovani di grande prospettiva, lo spazio per l’attaccante di Valdobbiadene è notevolmente ridotto: zero minuti nella prima amichevole contro la rappresentativa trentina, zero anche nella partita di ieri contro il Vicenza. Il suo mancato impiego è un segno evidente del fatto che il baby attaccante non farà parte, almeno per quest’anno, dell’Inter di Mazzarri.
Gli uomini di mercato nerazzurri si sono subito mossi già da qualche settimana per cercare la soluzione più adatta al giocatore. Escluso il prestito all’estero, la dirigenza ha deciso di valutare le offerte che arrivano dalla Serie A, proprio per far saggiare al giovane attaccante trevigiano la massima serie.
Alle porte dell’Inter hanno bussato un po’ tutti per chiedere informazioni: molti club della Serie A vogliono il giocatore nella propria rosa, ma i progetti che per ora convincono la dirigenza sono quelli di Hellas Verona e Livorno, club che spingono per avere uno dei portagonisti della vittoria della Next Generation Series con la Primavera di Stramaccioni e che viene considerato un talento indiscusso.
Sebbene l’approdo alla corte di Mandorlini potrebbe in qualche modo restringere le possibilità di esplosione dell’attaccante, vista la presenza nelle file dei gialloblù di Toni e Cacia, sembra che il club veneto abbia accelerato in maniera significativa, superando la concorrenza dei toscani.
Nei prossimi giorni si saprà sicuramente di più; certo è che il futuro di Longo, almeno per quest’anno, non sarà all’Inter, in attesa della sua affermazione nel calcio che conta.
Mirko Patera