Uno dei giocatori messi maggiormente alla prova in questa fase è stato Mauro Icardi. Come si è visto in particolare nelle ultime due amichevoli, il giovane attaccante nerazzurro ha accusato in modo particolare gli sfiancanti allenamenti imposti dal tecnico toscano. Nonostante molto movimento nell’area avversaria, il numero 9 interista è apparso poco lucido e incisivo in zona gol, tanto da non apparire nemmeno una volta nel tabellino dei marcatori delle prime uscite stagionali.
Questo tuttavia non deve far storcere il naso ai tifosi nerazzurri, che hanno subito dimostrato apprezzamento per il loro nuovo giovane bomber, facendo della maglia numero 9 una delle più vendute durante il ritiro. Passare repentinamente dall’euforia allo sconforto potrebbe essere dannoso non solo per il ragazzo ma anche per la squadra. Questa Inter infatti va aspettata, perchè per ripartire sarà necessario rispettare i consueti tempi tecnici di un nuovo corso.
Il calo che sta vivendo l’ex Sampdoria è fisiologico, vista la sua giovane età e il passaggio, avvenuto nell’arco di pochi mesi, dal calcio giovanile a una realtà completamente diversa. Fondamentale sarà quindi gestire al meglio il suo ambientamento, senza caricarlo di pressioni eccessive, con il rischio di limitarne l’esplosione.
In quest’ottica Mazzarri ha voluto spegnere sul nascere qualsiasi perplessità legata alle qualità del giocatore: “Mauro sta facendo fatica, è vero, ma era anche uno di quelli che avevano meno autonomia sulla resistenza e sulla potenza aerobica” ha detto il tecnico toscano al termine della vittoria ottenuta ieri contro la Feralpi Salò.
This post was last modified on 25 Luglio 2013 - 13:49