Le logiche che regolano il calciomercato sono talvolta imperscrutabili: oggi un giocatore è considerato un top player incedibile, domani è con la valigia in mano pronto a fare le fortune di altre squadre; capita anche che, dopo essere stato uno dei possibili partenti fino a qualche giorno fa, un ragazzo riesca a convincere l’allenatore a puntare su di lui, magari ritagliandosi lo spazio di alternativa di qualità.
Zdravko Kuzmanovic, dopo aver vissuto i primi sei mesi con l’Inter tra pochi alti e molti bassi, sembra essersi rigenerato grazie alla cura Mazzarri; già nella prima amichevole contro il Trentino Team, il centrocampista serbo ha mostrato una buonissima propensione agli inserimenti, duettando bene sulla sinistra con Nagatomo.
Mediano dotato di un ottimo fisico e buona visione di gioco, Kuz potrebbe rivelarsi un elemento molto utile alla causa nerazzurra; al momento il centrocampo a disposizione di Mazzarri scarseggia dal punto di vista numerico, con Cambiasso, Kovacic, Guarìn, Alvarez, Obi, anche se il tecnico toscano lo sta impiegando come esterno sinistro e Mudingayi, in fase di recupero dall’infortunio.
Riuscire a rigenerare Kuzmanovic e riportarlo ai livelli dei suoi trascorsi a Firenze sarebbe un grande guadagno per l’Inter, abile a strapparlo lo scorso gennaio allo Stoccarda per una cifra di poco superiore al milione di euro (il giocatore era in scadenza di contratto, ndr).
Diverse voci sono circolate circa il futuro dell’ex viola, da uno scambio con Nocerino con i cugini rossoneri al pressing del West Ham, ma oggi Mazzarri non sembra tanto ben disposto a lasciarlo partire; la dirigenza nerazzurra ha infatti fissato un prezzo non inferiore ai 5 milioni. Nel caso dovesse arrivare l’offerta giusta, il serbo potrebbe salutare la Pinetina e solo allora gli uomini di mercato dell’Inter andrebbero alla ricerca di un sostituto.
Dopo un mese passato con la valigia in mano, Kuzmanovic sembra essere riuscito a conquistare Mazzarri: la sua avventura in nerazzurro potrebbe continuare anche nella prossima stagione.