Voci che hanno fatto temere ad alcuni tifosi interisti di perdere uno dei migliori centrali in circolazione nella nostra Serie A; dopo l’ipotesi di uno scambio con il Milan (Nocerino e Boateng i principali nomi, ndr) e dell’interesse della Juventus, la quale ha però ripiegato su Ogbonna, si è fatto vivo il Napoli, anche se l’ingaggio di Albiol ha smorzato il pressing dei partenopei.
Ad avvicinare, o meglio riavvicinare, Ranocchia all’Inter è stata anche un’altra trattativa di mercato, ossia quella tra Dragovic e la Dinamo Kiev; il centrale austriaco, sostituto designato qualora Andrea fosse stato ceduto, si è accasato in Ucraina, nella principale squadra della capitale.
Nell’Inter di Mazzarri, l’ex centrale del Bari sta giocando da centrale nella difesa a tre, a differenza di quanto avveniva con Stramaccioni, il quale lo impiegava come difensore di destra accanto a Samuel e Juan Jesus; questa soluzione potrebbe giovare ad Andrea, il quale avrebbe ai suoi lati due difensori rocciosi e rapidi, vale a dire Campagnaro e lo stesso Juan Jesus.
Ora che Ranocchia sembra rappresentare a tutti gli effetti il perno della difesa interista, è probabile anche il rinnovo del suo contratto, il cui termine è nel 2015; ritrovarsi tra un anno con un giocatore quasi in scadenza equivarrebbe a una sorta di impasse che tutti in casa Inter vorrebbero non dover fronteggiare.
This post was last modified on 6 Aprile 2014 - 14:26