La caratteristica imperante risiede nella parola duttilità e, proprio in quest’ottica, si sta muovendo la società per cercare di acquistare degli elementi in grado di soddisfare al meglio le idee che il tecnico toscano sta già imprimendo ai ragazzi durante gli allenamenti. Il gioco, dispendioso ma nello stesso tempo frizzante, che Mazzarri vorrebbe vedere da subito impostato come marchio di fabbrica dalla propria squadra, richiede l’utilizzo di cinque centrocampisti molto mobili e inclini al sacrificio. Per questo la continua ricerca di un giocatore di queste caratteristiche risulterebbe fondamentale prima dell’inizio della stagione. Così, dopo la richiesta troppo elevata per aggiudicarsi il cartellino di Nainggolan, i dirigenti nerazzurri hanno spostato la propria attenzione sul giovane centrocampista del Bologna Saphir Taider, il quale ben si sposa con il nuovo progetto di linea verde che sia l’attuale patron Moratti che il tycoon indonesiano Erick Thohir hanno intenzione di improntare alla squadra nel loro probabile prossimo futuro insieme.
Il ragazzo franco-algerino, classe ’92, approdato appena diciottenne nella nostra Serie A dopo un solo anno nella massima divisione francese con la maglia del Grenoble, ha disputato nell’ultima stagione un campionato da protagonista contribuendo, con 34 presenze e 3 gol, alla meritata salvezza della società emiliana. Tutto ciò ha inevitabilmente alzato il prezzo del suo cartellino che la società gialloblu non valuta meno di 15 milioni. Una cifra ritenuta non adeguata dai dirigenti nerazzurri, i quali non sarebbero intenzionati a investire una somma cosi importante, sia a causa del momento di crisi che imperversa il calcio italiano che in merito al valore effettivo del giocatore, ritenuto, ad oggi, troppo alto dopo solo una buona stagione in un club provinciale.
La trattativa potrebbe comunque avere dei risvolti positivi, a differenza dell’affare Nainggolan, grazie all’inserimento di contropartite tecniche che abbasserebbero la richieste onerose da parte della società bolognese a circa 8 milioni finali. I due nomi che potrebbero partire in questa operazione con destinazione Bologna sarebbero lo sloveno Rene Khrin e il possente centrocampista Joseph Duncan.
Se per il primo si tratterebbe di un acquisizione totale del cartellino dopo il rinnovo della comproprietà già avvenuta in questa sessione estiva, per il gioiellino ghanese, classe ’93, si parlerebbe di un prestito. I buoni rapporti tra l’Inter e il Livorno avrebbero dato già per scontato un prestito anche per quest’anno del baby nerazzurro ma, come sembra trapelare da fonti vicine all’ambiente rossoblu, pare che lo stesso Pioli, impressionato dalla forza che Duncan potrà garantirgli in mediana, sia favorevole già nell’immediato a questa soluzione cosi da poter sbloccare velocemente la trattativa tra i due club. Un acquisto che, dopo i vari Campagnaro, Belfodil e Icardi, aggiungeranno un nuovo mattone basato sulla qualità, lo spirito di sacrificio e la duttilità tattica tanto cari al nuovo corso interista.
Claudio Brambilla
This post was last modified on 1 Agosto 2013 - 01:56