Con gli arrivi a parametro zero di Marco Andreolli e Hugo Campagnaro, insieme alla riconferma di Ranocchia, Juan Jesus, Chivu e Samuel, il reparto difensivo dell’Inter ha avuto una fisionomia ben definita fin dall’iniziale ritiro di Pinzolo. Sei uomini di sicuro valore su cui Walter Mazzarri ha deciso di puntare per ridare ai nerazzurri, dopo una stagione 2012/2013 caratterizzata da un numero enorme di reti incassate, una solida retroguardia da schierare davanti ad Handanovic.
L’ultimo allenamento prima della sfida contro il Chelsea di Mourinho, infatti, ha lasciato in eredità un Walter Samuel vittima di uno stiramento di secondo grado al retto femorale della coscia sinistra. Lo staff medico nerazzurro, tuttavia, ancora non si è pronunciato su quali siano realmente i tempi di recupero, ma di certo in casi come questi è necessaria la giusta prudenza per evitare la possibilità di future ricadute.
Uno stop comunque preventivabile vista la fase di intenso lavoro che il gruppo interista sta svolgendo (così come avvenuto già a Kovacic e Obi, vittime anch’essi di problemi muscolari), ma che diventa preoccupante nel momento in cui il soggetto in questione ha ormai spento le trentacinque candeline e viene da un’annata contraddistinta da tantissimi guai fisici (su tutti il problema al tendine d’Achille che lo ha tenuto per diverso tempo lontano dal terreno di gioco).
Davvero una brutta tegola in casa Inter, con Mazzarri che perde l’uomo del pacchetto difensivo con più esperienza; la speranza del mondo nerazzurro, dunque, è tutta riposta nel bollettino medico che stabilirà con precisione l’entità dell’infortunio. Dita incrociate, l’Inter ha bisogno di The Wall…