Priorità. Oltre ogni altro obiettivo illusorio o probabile, Branca e Ausilio stanno lavorando in queste ore per assicurare a Mazzarri una rosa quantomeno completa in ogni reparto. I grandi nomi servono soltanto a riempire la bocca dei giornalisti in una fase in cui l’Inter deve accontentarsi di un prestito secco o di nomi meno altisonanti per porre le basi della squadra che verrà. Un grande ciclo si costruisce così.
Detto delle priorità, ad oggi in casa Inter sono due le questioni all’ordine del giorno: un esterno di centrocampo che rappresenti più di un’alternativa a Jonathan sull’out di destra e un centrocampista che vada a completare la mediana nerazzurra. Per la prima è sempre più vicino Wallace di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi. Il ragazzo con tutta probabilità arriverà in prestito secco dal Chelsea, anche se il suo approdo a Milano non chiude le porte per un altro laterla più “navigato”.
Più spinosa la questione centrocampista. Si allontana Radja Nainggolan, su cui si registra un forte interesse della Fiorentina, a breve l’Inter potrebbe accelerare per Wellington, che ha manifestato in maniera piuttosto palese il suo desiderio di trasferirsi in Europa e più precisamente all’Inter. L’accordo con il giocatore è stato raggiunto da tempo, servirà soltanto limare gli ultimi dettagli con il San Paolo (club detentore del cartellino) per portare il giocatore a Milano.
Anche in questo caso, l’arrivo del centrocampista brasiliano non esclude un ulteriore innesto in quel settore del campo. Si parla infatti, in maniera sempre più insistente di Taider del Bologna: un giovane di prospettiva che ha fatto vedere buone cose nella sua esperienza con i felsinei. Le pretese del Bologna restano alte, inoltre sul ragazzo ci sono anche altri top club europei per cui la trattativa risulta tutt’altro che semplice. Non è da escludere poi un ritorno di fiamma per Luiz Gustavo, ormai in rotta col Bayern; i bavaresi però non si smuovono dalla richiesta di 18 milioni per il giocatore.