In un’intervista esclusiva concessa ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Thiago Motta è tornato a parlare di Inter. Il centrocampista italo-brasiliano, approdato al Paris Saint-Germain nel gennaio 2012, ha raccontato innanzitutto le sue aspettative in vista della stagione che sta per cominciare: “Blanc è molto preparato tatticamente – ha svelato alla ‘rosea’ – ci chiede più possesso palla, dovremo correre di più per evitare di subire il pressing, soprattutto a centrocampo. Ma i nuovi acquisti sono giusti. Cavani segna tanto e crea profondità. Lui come Ibrahimovic saranno i nostri primi difensori. Il calcio moderno è così. Se lo capiamo, faremo grandi cose. E poi Ibra non è più il solo a fare gol. Possiamo solo migliorare. Dovremo dare il massimo perchè tutti ora vogliono batterci. In Champions siamo da semifinale, magari da finale. Al 90% dipende da noi, il resto dai sorteggi, dagli infortuni e dalla forma”.
Poi si è soffermato sul suo passato: “Chi vedo favorito in Serie A? La Juventus è sempre la più forte, ma il Napoli si è rinforzato bene. Il Milan invece sembra subisca ancora il gap tecnico degli avversari. Mazzarri l’uomo giusto per l’Inter? E’ difficile allenarla, mancano grandi giocatori. Se vuoi vincere come Juve, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Psg devi spendere tanto. Lo capiranno anche i tifosi”.
In chiusura, sulla Nazionale: “Mi manca tanto, ma Prandelli è stato corretto con me. Alla Confederations ha portato chi ha giocato di più. In ogni caso sa quali sono le mie qualità e cosa posso dare. Adesso il mio obiettivo è Brasile 2014. Un mondiale in Brasile è il massimo per chiunque. Per me che sono italobrasiliano sarebbe perfetto. Dipenderà da me. Ma ci andrò solo per vincerlo. Questa Italia può andare in fondo anche se manca il fuoriclasse alla Messi. Abbiamo però grandi giocatori. Balotelli può fare il salto di qualità e magari pure Giuseppe Rossi se torna ai suoi livelli”.