Una domanda anche sul giovane Patrick Olsen, oggi titolare, e il neo acquisto Rolando: “Olsen ha personalità ma bisogna stia con i piedi per terra. A volte anche lui fa errori banali, due volte abbiamo preso gol per assurdo su contropiede e non avevamo concesso niente quando il Real costruiva da dietro. Rolando? E’ un giocatore esperto, alla luce delle due defezioni che ci sono capitate. Con la difesa a 3, avevamo solo Andreolli in più. Rolando mi ha fatto molto comodo l’anno scorso per raggiungere la Champions”.
Gli viene chiesto poi se c’è un’idea di gioco da registrare: “Oggi almeno 2 palle gol sarebbero potute entrare. Se avessimo perso 3-2 contro il Real Madrid, in questo momento una delle prime squadre al mondo, non sarebbe stato poi così tanto tremendo. Alvarez? L’Inter può puntare su di lui. Può diventare leader? E’ la squadra a essere leader, ma lui sta facendo passi da gigante e io sono contento di lui. La squadra comincia a capire certi meccanismi, è solida. Se si valuta la partita per quella che è stata sul campo e non si guarda il risultato, non si può che essere contenti”.
Fonte: inter.it
This post was last modified on 11 Agosto 2013 - 13:40