L’ultima e meritata vittoria contro la Juventus nella Guinness International Champions Cup, arrivata dopo due sconfitte contro Chelsea e Valencia, avrà sicuramente ridato fiducia e autostima agli uomini di Walter Mazzarri che ora potranno vivere con più serenità e convinzione l’affascinante sfida che li vedrà di fronte al nuovo Real Madrid di Carlo Ancelotti.
Sarà un importante test per capire anche chi, dopo ormai quasi un mese di lavoro, potrà garantire da subito un buon rendimento in vista dei primi impegni ufficiali della stagione, che comincerà il prossimo 17 agosto per il terzo turno di Coppa Italia.
Le valutazioni che avranno maggiore rilevanza in questi giorni di preparazione al campionato saranno soprattutto quelle relative ai giocatori che, per diversi motivi, non hanno ancora convinto del tutto Mazzarri e che, quindi, avranno bisogno di un ulteriore sforzo prima di avere la certezza di essere parte integrante della rosa che prenderà parte al prossimo campionato.
Uno di questi è sicuramente Zdravko Kuzmanovic che, dopo sei mesi non entusiasmanti (a causa soprattutto di una condizione fisica non ottimale) conditi da sole 13 presenze e nessuna rete all’attivo, ha una voglia matta di dimostrare al tecnico toscano le sue qualità per giocarsi fino in fondo le sue chance di rimanere nerazzurro.
Se è vero che, per caratteristiche di gioco, il centrocampista serbo non sembra adattissimo a ricoprire il ruolo di interno di centrocampo nel 3-5-2 di stampo mazzarriano, fatto di grande intensità, pressing e movimento (caratteristica principe di ogni squadra da lui allenata), va sottolineato anche che il giocatore non ha ancora avuto modo di esprimere a pieno il proprio potenziale: per questo, l’idea di concedergli una nuova occasione sembra tutt’altro che utopia.
Un’opportunità che potrebbe essere figlia dei mancati acquisti sul mercato: finora, infatti, Branca e Ausilio non sono ancora riusciti a regalare a Mazzarri i rinforzi richiesti per la mediana. Una situazione che sta costringendo il tecnico ex Napoli a fare di necessità virtù, cercando di valorizzare tutte le risorse a disposizione. E il Kuz, pur non essendo uno dei titolari nella testa del mister, potrebbe rappresentare una buona alternativa nel corso della stagione.
In assenza poi di un’offerta adeguata (pari almeno a 4-5 milioni di euro) e di scossoni significativi sul fronte del mercato in entrata, la percentuale di una sua permanenza in nerazzurro potrebbe aumentare in maniera significativa con il passare dei giorni.
Determinante sarà la capacità del Kuz di azzerrare completamente la passata stagione e tornare ad essere quel giocatore apprezzato in Bundesliga.
Claudio Brambilla