Segnali+di+risveglio+da+parte+di+Icardi.+L%26%238217%3Bargentino+comincia+a+carburare
spaziointerit
/2013/08/12/segnali_di_risveglio_da_parte_di_icardi/amp/

Segnali di risveglio da parte di Icardi. L’argentino comincia a carburare

Una delle poche note positive in casa Inter dopo la pesante sconfitta con il Real Madrid di Carlo Ancelotti è sicuramente la prestazione di Mauro Icardi.

L’attaccante argentino è entrato al 65’ al posto di Rodrigo Palacio e, a partita ormai compromessa, e si è dimostrato di gran lunga l’elemento più pericoloso del reparto offensivo nerazzurro. Dopo due minuti dal suo ingresso in campo, Maurito vede il Real Madrid portarsi sul 3-0 per l’autogol di Ricky Alvarez, ma non si perde d’animo e crea più di un problema alla difesa degli spagnoli.

Al 75’ colpisce di testa in torsione su un calcio d’angolo e solo l’intervento provvidenziale di un difensore gli nega la gioia del gol. Quattro minuti più tardi Mazzarri ammira una giocata da grande prima punta: Icardi anticipa il suo marcatore su un cross tagliato di Yuto Nagatomo e gira in porta: questa volta è la traversa a salvare i Blancos.

Gli ottimi spunti di Maurito segnalano la crescita costante dell’ex Sampdoria, che migliora di giorno in giorno la sua condizione e si sta integrando negli schemi offensivi del tecnico toscano. In attesa di riavere Milito, l’apporto di Icardi sarà decisivo per la stagione nerazzurra: salvo sorprese dal mercato, infatti, l’argentino e Belfodil si giocheranno una maglia da titolare, e uno dei due potrebbe essere relegato in panchina per molto tempo, vista la poca simpatia di Mazzarri per il turn-over.

Come ammesso dallo stesso giocatore a fine match, l’Inter avrebbe dovuto essere più concreta, realizzando almeno una rete, visti i pericoli creati. Proprio il killer instinct è uno degli aspetti che Icardi dovrà migliorare per essere il re dell’attacco nerazzurro e trascinare l’Inter in alto in classifica, aspettando il ritorno del Principe.

This post was last modified on 13 Agosto 2013 - 11:26

Share
Published by
redazione
Tags: Icardiinter