Con l’arrivo di Saphir Taider in comproprietà dal Bologna per 5,5 milioni di euro più il prestito con diritto di riscatto della metà di Diego Laxalt, dovrebbe di fatto chiudersi la telenovela legata all’arrivo di un centrocampista centrale, anche se non è da escludere che negli ultimi giorni di mercato possa esserci un altro innesto, magari low cost.
Il ragazzo classe ’92 è un centrocampista centrale polivalente adatto a ricoprire un po’ tutti i ruoli della mediana. A Grenoble, infatti, venne spesso utilizzato come trequartista, ma una volta sbarcato in Italia, Pioli decise di arretrare un po’ il suo raggio d’azione schierandolo sia da interno destro e sinistro di un centrocampo a 3, sia da centrocampista centrale in un 4-2-3-1, ruolo ricoperto anche con Bergerôo nella nazionale giovanile francese.
Si tratta di un giocatore dotato di corsa e piedi buoni, molto prezioso anche nella fase di interdizione perchè ha un importante intelligenza tattica ed una non indifferente grinta agonistica, grazie alla quale riesce a recuperare molti palloni che, successivamente, smista con precisione sfruttando un ottima visione di gioco. Infine, ricordiamo che il giocatore può risultare molto pericoloso nelle conclusioni da fuori e nei calci piazzati.
L’ex giocatore felsineo, nonostante sia nato in Francia ed abbia giocato in quasi tutte le selezioni giovanili della nazionale transalpina, alla fine ha scelto di rappresentare i colori dell’Algeria (Paese di origine della madre), andando un po’ controcorrente a quelle che è stata la scelta fatta dal fratello (attualmente in forza al Novara) che, ben quattro anni fa, scelse di rappresentare la Tunisia (Paese di origine del padre).