Partiamo dal camerunese: l’agente dell’attaccante, Vigorelli, è rientrato dopo il giro di perlustrazione in Inghilterra. Visto che il Chelsea pare sempre in pole, va detto che una proposta formale non è ancora stata avanzata ma che probabilmente in maniera informale si è parlato di un’idea di ingaggio non convincente per il bomber. Altro aspetto non persuasivo è l’unico anno di contratto proposto.
Certamente nessun club vuole avvicinarsi ai 10 milioni attuali d’ingaggio (ma intanto va registrato l’interesse dei qatarioti dell’AlGharafa, allenata da Zico), e quasi certamente la prossima settimana l’Inter proverà a formulare una bozza di proposta per un giocatore che in nerazzurro accoglierebbero a braccia aperte. Eto’o, fra l’altro, aumenterebbe la quota abbonamenti e quella dei gol.
Secondo tema, Fernando. Si comincia con l’arrivo a Milano di Alexandre Pinto da Costa, figlio del presidente del Porto: l’erede del numero uno portoghese col quale l’Inter ha rapporti eccezionali, è passato ieri mattina in sede, ufficialmente per firmare le ultime carte dell’affare Rolando. Ma Pinto da Costa e l’Inter hanno parlato sia di una possibilità di trasferimento in Portogallo di Schelotto (per ora, calma piatta) e sia di Fernando Francisco Reges, il Preferito del d.t Marco Branca. Da tempo l’Inter cerca un uomo davanti alla difesa: vero è che il San Paolo dovrà decidere se prestare Wellington, ma è anche vero che la suggestione legata a Fernando torna di moda. Brasiliano con passaporto comunitario, Fernando ha un contratto fino al 2014. “È normale che ci sia interesse su di lui fa l’agente Araujo è sul mercato come tutti, è una questione di offerte… Piace all’Inter, ma al momento la situazione è tranquilla”. In allegato si è ipotizzato un ritorno di Pereira al Porto: non confermato.
Il fatto, però, è che il nome di Pereira potrebbe rientrare fra quelli in uscita (in caso di addio lui vorrebbe il Tottenham), e allora ecco il perché dell’idea Marquinho, offerto dalla Roma. Nel contempo, però, nessuno è sicuro che Montoya possa davvero restare a Barcellona: il ragazzo non ha ancora rinnovato l’accordo fino al 2014. Inter che osserva, e c’è sempre Isla nel freezer.
Fonte: La Gazzetta dello Sport
This post was last modified on 22 Agosto 2013 - 16:43