Dalla cantera nerazzurra sono usciti, negli anni, giocatori dal grande potenziale e soprattutto nelle ultime stagioni si sono messi in luce e si sono affermati, chi a livello nazionale e chi in campo internazionale, gente come Balotelli, Santon e Destro, tanto per citare i più famosi.
Nel 2012 l’Inter ha conquistato il tetto d’Europa, vincendo la Next Generation Series, vale a dire la Champions League delle formazioni Primavera,sconfiggendo in finale ai rigori l’Ajax, altra società che nel tempo ha visto crescere giocatori di assoluto valore, confermando la tradizione che vuole la società nerazzurra tra i primi club al mondo per il settore giovanile.
Quest’anno ad Appiano si erano presentati in tanti, tra chi faceva il salto di categoria e chi tornava dopo una stagione in prestito in altre società, ognuno consapevole del fatto che sarebbe rimasto in maglia nerazzurra per i primi giorni, o al massimo per la fase di precampionato.
Sistemati i vari Bessa, Bardi, Benassi, Pasa, Spendlhofer ed negli ultimi giorni Duncan, Laxalt, Longo e Mbaye, ora la dirigenza nerazzurra punta a trovare una sistemazione a Patrick Olsen. Il talento danese classe 1994, di cui abbiamo parlato giorni fa (clicca qui per leggere l’articolo), dopo un precampionato in cui ha dimostrato di esser un giocatore dal sicuro avvenire, potrebbe lasciare la società di corso Vittorio Emanuele per accasarsi in una squadra che possa permettergli di giocare con maggiore continuità e di confermarsi nella massima serie.
Il talento c’è, il carattere e la grinta anche, il passo dalla Primavera alla prima squadra richiede, quasi sempre, un primo periodo di ambientamento, al fine di capirne le dinamiche e riuscire a reggere le pressioni psicologiche e i sistemi di gioco a velocità decisamente maggiore, ma di sicuro Patrick sarà un giocatore su cui i nerazzurri potranno contare per il futuro.
Su di lui resta vivo l’interesse del Bologna, in cui milita anche un’altro ex Primavera nerazzurro, vale a dire Rene Krhin, oltre al nuovo arrivato Diego Laxalt, passato di recente in Emilia nell’affare Taider. Nelle ultime ore si sarebbe fatto avanti anche il Livorno del presidente Spinelli, che ormai ha deciso di riproporre in toscana un’Inter “versione 2”, vista la folta schiera di ragazzi nerazzurri approdati quest’anno nella società amaranto. A Livorno Olsen ritroverebbe i vari Bardi, Benassi, Duncan e Mbaye e sicuramente sarebbe una destinazione gradita sia a lui che al suo entourage.
This post was last modified on 24 Agosto 2013 - 13:12