In riferimento al possibile passaggio di consegne da Moratti a Thohir, ‘Pupi’ assicura: “Un Moratti ci sarà sempre, del resto i Moratti sono la storia del club. Lui farà sempre il bene dell’Inter, poi vediamo come si evolve la trattativa”.
Si passa alle parole di incoraggiamento per un suo connazionale, Ricky Alvarez, rivelazione di questo inizio di campionato: “E’ forte, si sapeva che prima o poi il suo talento sarebbe venuto fuori. L’anno scorso è stato difficile per tutti, adesso è più tranquillo, ha più fiducia, e il cambio di passo lo ha avuto sempre. Qualche volta sembra che sia lento, ma non è così”.
E’ il momento poi di qualche considerazione sul lavoro di Walter Mazzarri, caratterizzato da spirito di sacrificio e grande attenzione alla tattica: “E’ un grande lavoratore, con le idee molto chiare, e a noi questo va bene. Con gli altri allenatori magari si lavorava diversamente, ma ogni allenatore ha le sue idee e le porta avanti. L’anno scorso fino alla gara contro la Juventus sembrava un’altra squadra rispetto a fine campionato, poi sono successe troppe cose che hanno portato a quel torneo. Adesso si ricomincia con un nuovo allenatore e con le sue idee. Crediamo tantissimo nel lavoro che stiamo facendo. Mazzarri dove è andato ha sempre fatto bene“.
Sulla rosa attualmente a disposizione, Zanetti ammette: “Stiamo vivendo una fase di transizione, e dobbiamo rispettare la società. Ma questo non vuol dire che l’Inter non sia competitiva. Anzi, senza le coppe credo che potremo concentrarci sul campionato e fare bene”.
In chiusura, un messaggio a tutti i tifosi: “A metà novembre dovrei essere in campo… e giocherò fino a 65 anni (sorride, ndr)“.
This post was last modified on 31 Agosto 2013 - 20:12