Intervistato ai microfoni di Inter Channel, Taider racconta le emozioni della sua prima trasferta nerazzurra, e del suo ambientamento nell’Inter. Per lui che non si aspettava di giocare deve essere stato duro immergersi immediatamente nel clima partita, con la giusta concentrazione: “non è mai facile entrare di colpo in una partita così difficile“, racconta infatti l’algerino, “io ho provato a dare il massimo da quando sono entrato. Alla fine è andata bene.”
Si parla dei compiti tattici che Mazzarri chiede ai suoi centrocampisti, Taider sapeva bene cosa fare una volta in campo: “Quando sono entrato vincevamo già 1-0, era importante stare uniti e compatti e non prendere gol. Poi dovevo accompagnare le azioni offensive, per non lasciare da sole le due punte.” Difesa, insomma, ma anche inserimenti e contropiede, è il verbo tattico del mister toscano, i giocatori danno prova di averlo già imparato.
A vederti da fuori sembra che tu sia all’Inter da molto tempo, gli dicono. Saphir risponde che “sì, è vero, mi trovo molto bene con tutta la squadra e i miei compagni mi hanno accolto alla grande. Non è difficile del resto ambientarsi in una squadra come l’Inter, piena di campioni e di gente simpatica.”
This post was last modified on 2 Settembre 2013 - 11:39