“Io vivo tranquillo – prosegue –. Sono consapevole del fatto che nel calcio si cambiano molto velocemente idea e opinioni e se gioco una partita male si tornerebbe a dire di me le cose che si dicevano prima. Secondo me stavo facendo bene già prima dell’infortunio alla spalla. Una cosa è certa: dopo che è arrivato Mazzarri, mi ha voluto parlare, mi ha spiegato che cosa avrebbe voluto da me, mi detto di spingere sulla fascia e di lavorare bene in allenamento che cosi avrei sentito meno la fatica durante la partita, adesso sono felice. Ho sempre detto che se sono all’Inter è perchè ho delle qualità, altrimenti non sarei qui. Magari mancava un po’ di fiducia in me e in qualcun altro, ora questa fiducia c’è“.
“Questa svolta è merito di Mazzarri? Credo un po’ sì, nel colloquio che abbiamo avuto quando è arrivato mi ha dimostrato che è un uomo vero, che fa giocare quello che sta meglio. Se notate io negli Usa non stavo benissimo ed entravo in campo nel secondo tempo adesso che sto meglio lui mi sta dando più fiducia. Devo ancora migliorare, ma la sua fiducia è importantissima per me. E poi parla tantissimo con tutti noi”.
Sabato al “Meazza” arriva la Juventus: “Conosciamo le difficoltà che ci sono nel giocare contro di loro, hanno un allenatore che sta con loro da 3 anni e un gruppo che lavora insieme da tempo, ma noi giocheremo con il nostro pubblico che ci aiuterà e sono fiducioso“.
Fonte: inter.it
This post was last modified on 5 Settembre 2013 - 12:45