Innanzitutto ha voluto parlare della difesa che, con la “cura Mazzarri”, sta diventando un reparto di sicuro affidamento: “E’ fondamentale per una squadra che voglia vincere avere la difesa forte, questo l’ho imparato quando ero ragazzo vedendo l’Inter di allora e così è sempre stato: quando l’Inter ha vinto il campionato in qualsiasi momento ha sempre avuto una difesa che funzionava e in questo caso stiamo ricominciando ad avere una difesa che funziona”.
Il numero uno nerazzurro si è poi soffermato sul mercato estivo che ha regalato tanti giovani di talento e prospettiva alla causa interista: “Certamente questo è stato fatto apposta, cercando quelli che, pur essendo giovani, oltre a essere giovani avessero delle qualità e un potenziale per vederli crescere. Credo che, da quel punto di vista, non abbiamo sbagliato. Di più, ci vuole sempre l’allenatore in tutti i casi che sia d’accordo con questo tipo di politica e soprattutto sappia poi sfruttare questa situazione”.
Alla domanda sul perchè mister Mazzarri sia entrato così in fretta nel cuore dei tifosì, il presidente Moratti ha così risposto: “Perchè lavora tanto come un giocatore che si dà da fare in campo e che ha anche qualità. Un nome per tutti? Ince, puoi restare anche il tempo che rimani, come è stato Ince un anno e mezzo, però rimani nella memoria di tutti come un grande interista, umanamente una persona apprezzabile. Così è Mazzarri: una persona che lavora tanto, che ha idee chiare e che ha un modo di fare molto bello sia con i giocatori che con la Società”.
Il finale non poteva che riguardare il derby d’Italia, per il quale si preannuncia il tutto esaurito: “E’ giusto perchè una partita attesa comunque e in questo caso è attesa da due squadre che hanno fatto bene nell’ultima gara. Con tutta l’attenzione che bisogna fare da parte nostra a questa partita però comunque il pubblico, e io stesso come tifoso, l’aspetta”.
Fonte: inter.it
This post was last modified on 6 Settembre 2013 - 11:31