“Quanto andrò avanti a giocare? La cosa che mi interessa in questo momento è tornare a sentirmi bene e mettermi a disposizione del mister. Vedrò cosa succederà in questa stagione, poi deciderò con calma se continuare a giocare o appendere le scarpe al chiodo“. Una carriera, quella del capitano nerazzurro, che forse è andata oltre le più rosee aspettative: “Sì, sono rimasto tantissimi anni in Italia e per me è stata un’esperienza favolosa, anche perchè sono arrivato qui giovanissimo. Sono molto felice per tutto quello che ho fatto. L’idea, una volta svestiti i panni del calciatore è di indossare quelli da dirigente, per continuare a essere utile per questo club, che mi ha dato moltissimo. La mia intenzione è di restare all’Inter, dove ho trascorso praticamente metà della mia vita“.
Si parla poi di Argentina: “Non ho visto la partita contro il Paraguay, ma sono contentissimo per Sabella – che conosco molto bene – e per il suo gruppo, che ha raggiunto la qualificazione ai mondiali in anticipo. Abbiamo una squadra con grande potenziale, soprattutto in attacco. Sicuramente ce la giocheremo con tutti per arrivare almeno sul podio”. E non può mancare un commento sui nerazzurri attualmente protagonisti con la Seleccion: “Palacio, Campagnaro e Alvarez stanno attraversando un grande momento. Icardi? Ha tanta voglia di crescere, oltre alla consapevolezza di essere arrivato in un grande club come l’Inter. Qui la pressione è diversa rispetto a Genova e non è facile perchè in Italia si pretende tutto e subito. Noi veniamo da due annate difficili, ma i tifosi interisti per fortuna hanno capito il nostro momento. Una squadra vincente non si costruisce da un giorno all’altro“.
This post was last modified on 13 Settembre 2013 - 10:30