La squadra di Corti ha iniziato il proprio Campionato con il botto vincendo in casa contro il Padova per 7-1 e sbancando Bologna 3-1 nel match valido per la seconda giornata. Due risultati importanti costruiti attraverso un gioco spettacolare fatto di pressing alto, palla a terra e velocità.
Nel reparto difensivo emergono in particolare due ragazzi: Razvan Popa e Federico Di Marco. Popa è un difensore (adattabile anche a centrocampo, ndr) rumeno prelevato in estate dallo Sportul Studentesc per circa trecentomila euro battendo una folta concorrenza capeggiata dal Chelsea. Fisico potente e buona tecnica che gli permette di iniziare l’azione dietro con precisione e maestria. Di Marco invece è un terzino sinistro goleador dal mancino fatato e l’ottima corsa. È stato, sotto età, uno dei protagonisti dell’Italia Under 17 arrivata seconda agli Europei di categoria in Slovacchia, battuta dalla Russia solamente ai calci di rigore.
A centrocampo ci sono tanti giocatori che abbinano quantità e qualità ma tra tutti spiccano Jimmy Tchaoulè, mezzala fisicamente ed atleticamente fuori categoria e Melkamu Taufer che dovrebbe essere uno dei ragazzi del 1998 aggregati a questo gruppo di 1997. Taufer, oramai abituato a giocare sotto età (con questi compagni e mister Cerrone in panchina vinse due anni fa il titolo Giovanissimi Nazionali, ndr), è un centrocampista dal fisico relativamente esile rispetto ad alcuni compagni ed avversari, ma dalla tecnica e dalla visione di gioco con pochi pari a questo livello.
In attacco è fin troppo facile fare il nome di Federico Bonazzoli che però molto probabilmente sarà spesso e volentieri aggregato alla squadra Primavera. Tra gli Allievi riscrive il concetto di illegalità come ben dimostrano le quattro reti realizzate all’esordio contro il Padova.
Non c’è solamente Bonazzoli però: in queste due prime uscite hanno infatti impressionato anche altri due attaccanti, ossia Paolino De La Fuente e Samuel Appiah. De La Fuente è un giocatore spagnolo che è arrivato quest’estate dal Bansander conquistando subito un posto da titolare e ripagando mister Corti con due reti e tante giocate di qualità nelle prime due partite. Appiah invece è un attaccante dalla velocità impressionante che gli permette di fare la differenza con i parietà tanto da avere all’Inter una media reti vicina al gol a partita tra Giovanissimi Nazionali ed Allievi Regionali.
In definitiva una squadra piena di talenti che si propone nell’immediato come la più seria candidata allo Scudetto di categoria e nel medio lungo periodo come un serbatoio di talenti anche per la prima squadra.
This post was last modified on 21 Settembre 2013 - 17:44