Nell’anticipo di sabato sera, prestazione ancora una volta maiuscola per Francesco Bardi, che con il suo Livorno ha ottenuto un punto prezioso in casa del Genoa, risultando decisivo nei minuti di recupero con un miracolo sul colpo di testa di Calaiò; sempre in Genoa-Livorno, vanno sottolineate le prove di Mbaye, schierato ancora una volta dal primo minuto e vicinissimo al primo gol tra i professionisti (rete annullata per offside) e di Duncan, subentrato all’infortunato Biagianti nel corso del primo tempo e abile a limitare ai minimi sindacali le geometrie di Lodi con un pressing costante ed efficace.
La domenica di Serie A è stata un po’ più avara di emozioni per gli “ex” interisti: Bianchetti ha avuto una giornata non certo facile allo Juventus Stadium, dovendo marcare uno dei giocatori più in forma dei bianconeri, ossia Carlos Tevez. La prestazione del centrale veronese non è stata impeccabile, ma sicuramente questa gara si rivelerà molto utile nel suo processo di crescita.
Spezzoni di partita per Livaja in Atalanta-Fiorentina, dove il croato è stato inserito a un quarto d’ora dal termine per cercare di rimontare lo 0-2 firmato da Fernandez e Rossi e per Joel Obi in Catania-Parma; il ritorno in campo del nigeriano, subentrato al 65′ a Parolo, è una buona notizia visti i tanti problemi fisici che ne avevano limitato l’utilizzo nell’ultimo anno e mezzo.
Pomeriggio amarissimo, infine, per Ezequiel Schelotto, travolto dai suoi ex compagni: l’italo-argentino ha mostrato tanta buona volontà, caricato anche dalla voglia di mettersi in mostra contro quella che è stata la sua squadra fino a qualche mese fa, ma complice anche i disarmanti limiti di una compagine come il Sassuolo, non è riuscito a incidere e a creare grattacapi alla difesa nerazzurra. Nonostante l’impegno profuso, il Galgo ha abbandonato il terreno di gioco in lacrime al termine della goleada interista.
This post was last modified on 23 Settembre 2013 - 18:29