Minuto 18: una grande giocata di Alvarez regala al bomber argentino una palla che è solo da spingere in rete. E’ il 5° gol dei nerazzurri contro il Sassuolo, il primo di Milito al rientro dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo da quel maledetto 14 febbraio; un grido di gioia si alza in campo e fuori, con il Principe del Bernal che, visibilmente commosso, viene abbracciato da tutti i compagni di squadra. Il resto è storia già scritta, con Diego che si regala la doppietta (che mancava dal 3 novembre scorso, data del trionfo allo Juventus Stadium) e un assist all’amico Cambiasso. Insomma, un ritorno col botto.
Ora non gli resta che trovare il ritmo partita e calarsi perfettamente nei meccanismi che si stanno via via consolidando nella nuova Inter targata Walter Mazzarri. Ovviamente, la sua condizione non è ancora al top e sarà necessario mettere altri minuti nelle gambe per ritrovare la brillantezza dei tempi migliori, ma un rientro così, seppur in una partita senza storia contro un Sassuolo che ha dimostrato tutti i suoi limiti, non può far altro che dargli quella fiducia di cui ha bisogno.
Con il ritorno di Milito, Mazzarri avrà un “dolce” problema: quello di modificare, quando le condizioni lo permetteranno, il modulo che tante soddisfazioni sta dando in questo inizio di campionato per evitare di lasciare in panchina ben tre attaccanti (il Principe, Mauro Icardi e Ishak Belfodil). Un enigma comunque piacevole per il tecnico toscano, che d’ora in poi potrà contare su un asso in più nella sua manica.
This post was last modified on 24 Settembre 2013 - 11:01