Rispetto all’ultimo torneo, i toscani sembrano aver aggiunto maturità e cinismo alle qualità che già possedevano e che hanno permesso loro di lottare fino alla fine con il Milan per il terzo posto. Vincenzo Montella, ingaggiato lo scorso anno dopo un stagione fallimentare, ha immediatamente risollevato le sorti della squadra, trovando nella qualità del centrocampo e nel gioco sulle fasce le chiavi per farla esprimere al meglio. Partendo dal 3-5-2 e passando spesso al 4-3-3 (o 4-3-2-1), il tecnico campano ha puntato su una mediana dai piedi pregiati (Aquilani–Pizarro–Borja Valero) e su due esterni da corsa come Pasqual e Cuadrado, con il colombiano trasformatosi progressivamente da terzino in ala.
Grazie agli sforzi compiuti dalla società, il quadro è stato completato da due attaccanti di valore assoluto come Mario Gomez e Giuseppe Rossi, arrivati per sostituire Jovetic e Ljajic, bravi sì, ma entrambi inadatti al ruolo di punta centrale. Con tali bocche da fuoco, la Viola può concretizzare l’enorme mole di gioco costruita dai suoi centrocampisti e finalizzare le azioni pericolose provenienti dalle fasce: senza snaturare il suo gioco, Montella ha a disposizione un undici ancora più competitivo, a cui si aggiungono riserve di spessore come Joaquin, Ilicic e Ambrosini.
Per la sfida del Meazza, però, gli ospiti dovranno fare a meno di tre pedine fondamentali, l’attaccante ex Bayern Mario Gomez, out ancora per un mese, David Pizarro, costretto a scontare l’ultimo turno di squalifica dopo il cartellino rosso rimediato contro il Cagliari, e Juan Guillermo Cuadrado, sulla via del recupero ma non ancora pronto per tornare in campo. Mazzarri può dunque ritenersi fortunato, anche perché il collega sarà costretto a cambiare modulo: in mezzo al campo sarà Ambrosini a sostituire Pizarro e a fare da scudiero a Borja Valero e Aquilani, con Mati Fernandez e Joaquin a supportare Giuseppe Rossi; difesa al completo con Tomovic, Rodriguez, Savic e Pasqual.
Battere la Fiorentina per dare un chiaro segnale al campionato, è tinto di viola il banco di prova della nuova Inter e delle sue ambizioni d’alta classifica.
This post was last modified on 24 Settembre 2013 - 23:40