Ottime risposte sono arrivate da quei giocatori che finora avevano avuto poche occasioni per mettersi in mostra: “Sono molto soddisfatto, non si è notato che hanno giocato poco. Si sono integrati bene nei meccanismi e sono stati perfetti. Non posso dire nulla alla squadra, se non magari il fatto di essere più cattivi nella finalizzazione. Milito per Ranocchia? Volevo dare un messaggio alla squadra. L’Inter deve provare a vincere sempre, anche fuori casa. Se tolgo un difensore per mettere un attaccante è per far capire ai ragazzi che l’allenatore ci crede ancora e loro devono fare altrettanto. Voglio vedere una mentalità vincente. Qualche rischio bisogna prenderselo, soprattutto con i tre punti. Ma questa scelta alla lunga pagherà”.
Infine, sulla prestazione di Kovacic il tecnico toscano si esprime così: “Quando i ragazzi si propongono e mi danno risposte, fa piacere. In certi ruoli preferisco avere l’imbarazzo della scelta. Poi sarò io a decidere chi schierare, in base allo stato di forma e all’avversario che andremo ad affrontare. Stanno crescendo tutti e la gara di oggi è un passo avanti. Purtroppo ci sono stati tolti due punti dal destino, ma dobbiamo accettarlo”.
This post was last modified on 30 Settembre 2013 - 17:28