Mentre l’Inter veniva bloccata sull’1-1 dal Cagliari allo stadio “Nereo Rocco” di Trieste, sugli altri campi della Serie A sono scesi in campo diversi giocatori ancora di proprietà della società nerazzurra (alcuni in prestito, altri in comproprietà).
In mezzo alla folta colonia di giovani “parcheggiati” in provincia a farsi le ossa e pronti a vivere il loro primo anno da protagonisti nel massimo campionato, c’è anche chi, come Ezequiel Schelotto, è in cerca di riscatto dopo una prima parentesi a Milano tutt’altro che esaltante. L’esterno italoargentino, ripartito dal neopromosso Sassuolo, sembra aver trovato il contesto giusto per esprimersi al meglio: proprio un suo gol, nella giornata di domenica, ha dato il via alla rimonta neroverde contro la Lazio di Petkovic (2-2 il risultato finale, ndr).
Weekend positivo anche per Cristiano Biraghi, schierato ancora una volta titolare da Rolando Maran e bravo a mettersi in mostra nel 2-0 ottenuto dal suo Catania contro il Chievo (prima vittoria nel torneo per gli etnei).
Al “Bentegodi” di Verona l’Hellas ha battuto il Livorno per 2-1 conquistando altri tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza. Vittoria importante per gli uomini di Mandorlini che ha gettato nella mischia anche Matteo Bianchetti, capitano della nazionale Under 21, bravo a farsi trovare subito pronto quando, al 37’ del primo tempo, ha preso il posto dell’infortunato Moras.
Nella stessa partita, ma sulla sponda amaranto, si è visto il solito attentissimo Francesco Bardi, che poco ha potuto sulla splendida punizione del gioiellino Iturbe e sul rigore trasformato con freddezza da Jorginho. Mezz’ora di partita anche per Alfred Duncan, entrato al 60’, mentre sono rimasti in panchina altri tre canterani nerazzurri: Mbaye e Benassi da una parte e Samuele Longo, ancora in attesa del suo esordio con la maglia del Verona, dall’altra.
Nella vittoria casalinga dell’Atalanta sull’Udinese per 2-0, Marko Livaja è entrato a sette minuti dalla fine al posto del mattatore del match, German Denis. Infine, una nota di merito va a Diego Laxalt che, dopo la splendida doppietta rifilata al Milan nel turno infrasettimanale al suo esordio in Serie A, è stato uno dei pochi a salvarsi nella disfatta del Bologna in casa della Roma.