Che sia per necessità numerica o per volontà di rinforzarsi, i dirigenti interisti stanno monitorando le situazioni di diversi giocatori che potrebbero fare al caso del proprio tecnico: Mauricio Isla rimane il nome in cima alla lista delle preferenze e qualcosa potrebbe essere cambiato rispetto a qualche mese fa nella trattativa. Se a fine agosto il cileno era stato trattenuto dalla Juventus e da Antonio Conte, dopo un inizio di campionato incerto l’esterno ex Udinese rischia di finire definitivamente ai margini della squadra: stabilmente dietro a Lichtsteiner nelle gerarchie interne, per la partita contro il Milan si è visto sorpassare anche da Padoin. Il malcontento del giocatore potrebbe essere un’arma in più per i nerazzurri, pronti a sferrare l’assalto decisivo.
Sul taccuino di Branca, però, ci sono anche altri nomi: Sime Vrsaljko del Genoa sta sorprendendo gli addetti ai lavori per la velocità con cui si è adattato alla Serie A. Classe ’92, il croato nasce da terzino destro, ma può agire con disinvoltura anche dalla parte opposta; l’identikit è perfetto, ma non sarà facile strapparlo a Preziosi, abituato a vendere a caro prezzo le sue scoperte.
Sulla sinistra si valutano le ipotesi Murru e D’Ambrosio, giovani di belle speranze che potrebbero rivelarsi dei punti fermi in futuro: il cagliaritano sembra però propenso a rimanere in rossoblu, mentre il granata si libererà a parametro zero la prossima estate, motivo per il quale il club terrà una linea attendista.
La sorpresa potrebbe invece essere Emiliano Insua, mancino dell’Atletico Madrid, ex Liverpool e Boca Juniors. Simeone non sembra soddisfatto del suo apporto e, nonostante i 4,5 milioni versati allo Sporting Lisbona per averlo, potrebbe liberarlo. Insua possiede il passaporto comunitario ed è una soluzione gradita all’allenatore; il prestito con diritto di riscatto pare essere la strada più percorribile per portare l’argentino a Milano.
This post was last modified on 11 Ottobre 2013 - 01:41